È iniziato in Australia lo storico processo per pedofilia al numero tre della gerarchia vaticana. Lui si dichiara innocente ed ha scelto come legale un famoso avvocato che ha difeso mafiosi e assassini. In Vaticano tutto tace ma presto Bergoglio dovrà trovare un sostituto alla guida del superministero dell’Economia
Non solo in Angola. Zone economiche speciali, smart city, distretti industriali, parchi turistici e aree residenziali stanno spuntando in tutto il continente sub sahariano.
Sky News Arabia - una joint venture tra una compagnia di Abu Dhabi e Sky Gran Bretagna - ha mandato in onda un documentario che rivelerebbe i legami di Doha con i terroristi coinvolti nell'attacco...
Il diritto delle donne di poter scegliere. "Dovremmo essere giudicate per ciò che sappiamo fare, non per la nostra vita privata, invece tutte le donne affrontano questo pregiudizio continuamente" dice Jacinda Ardern, leader dell'opposizione in Nuova Zelanda
Circa centomila soldati russi. Destinazione: mar Baltico, su suolo bielorusso, confine est Nato. Tempo di dispiegamento: fine dell'estate 2017. Nome in codice dell'esercitazione militare: Zapad, ovvero, Occidente. Armi: 800 carri armati, 300 pezzi d'artiglieria, decine...
A causa di una devastante guerra civile in Congo sono morte migliaia di persone dall'ottobre scorso. Sono state trovate 80 fosse comuni colme di cadaveri: «sono corpi di civili innocenti», affermano i cittadini
Indimenticabile la sua camminata notturna alla ricerca dell’amante, Julien Tavernier (Maurice Ronet), sulle note di Miles Davis nel film d'esordio di Louis Malle, Ascensore per il patibolo (1957), e ancor più il suo ruolo di imprendibile...
La BBC è un all men's club, un club per soli uomini. Il presentatore maschile è pagato quattro volte più della presentatrice femminile più pagata: Chris Evans, il DJ di BBCRadio 2, guadagna tra i due...
Il maltrattamento dei bambini nelle scuole cattoliche di alcuni Paesi è una prassi endemica, denuncia l’Onu. Il caso di Ratisbona che ha coinvolto monsignor Ratzinger è solo l’ultimo dei tanti emersi di recente
L’export militare non conosce crisi, mentre l’Italia spinge per contrattare le vendite da governo a governo. In barba ai più elementari principi di democrazia, le nostre armi arrivano persino a Paesi dittatoriali. E il tema della “pace” sembra passato di moda. Parla l'analista della Rete italiana per il disarmo