Attentato a Can Dundar, giornalista di opposizione a Erdogan. Le parole del Nobel Pamuk
Simona Maggiorelli -
Il direttore del quotidiano turco d'opposizione Cumhuriyet, Can Dündar è stato vittima di un attentato davanti al Palazzo di Giustizia dove il governo di Tayyip Erdogan lo ha mandato a processo per l'inchiesta che ha...
Chi vuole la testa di Corbyn non può gioire per il risultato delle amministrative. Ma neppure il leader della sinistra può cantare vittoria. La presa di Londra, che era nelle mani conservatrici, è però un risultato simbolico importante
La rottura tra il premier uscente è il prodotto dell'ennesimo accentramento del potere da parte del presidente turco. A uscire di scena è l'uomo dell'accordo sui profughi con l'Unione europea, lo stesso che trattava con Bruxelles mentre Erdogan tuonava contro gli europei
I dati Eurostat parlano di una crescita complessiva delle emissioni di gas serra. Alcuni Paesi riducono la quantità di gas inquinanti, la maggioranza cresce. Italia compresa
La Corte suprema brasiliana ha sospeso Eduardo Cunha dalle sue funzioni di presidente della Camera. Cunha è il principale sostenitore della procedura di impeachment contro la presidente Dilma Rousseff. Breno Altman spiega a Left perché in Brasile è in atto un golpe bianco
Da cavallo di Troia, delle lobby per entrare nelle istituzioni pubbliche, a cavallo di battaglia per le proprie campagne elettorali. Adesso anche Hollande dice no al Ttip. E l'Italia scende in piazza il 7 maggio
Almeno 30 morti nella provincia di Idlib a causa di un raid condotto probabilmente degli aerei di Assad che violano il cessate il fuoco. Tensione Mosca-Washington
La proposta di alleanza ai socialisti e la possibilità di fare liste unitarie con Izquierda Unida. Con un'intervista Tv, il leader di Podemos apre la nuova campagna elettorale
Domani si vota per il sindaco di Londra. Probabile la vittoria di una delle facce nuove del Labour di Jeremy Corbyn. Abbiamo seguito le ultime ore di campagna elettorale
Oggi è la giornata mondiale della libertà di stampa e c'è poco da festeggiare: i Paesi messi peggio sono Cina, Siria, Turkmenistan, Corea del Nord ed Eritrea. Ma anche l'Italia vede diminuire il grado di libertà, passando dal 73° post della classifica di Reporter senza frontiere al 77°. Le storie dei giornalisti perseguitati













