Antonio Gramsci cessò di vivere all'alba del 27 aprile 1937, due giorni dopo avere ottenuto la libertà. Oggi si festeggia tra convegni, mostre e concerti. Ma la riflessione dei Quaderni è ancora troppo ignorata
Come critico teatrale fu tra i primi a interessarsi a Pirandello, si occupò di Futurismo a Torino e ancor più di Cubo-futurismo russo: la rivoluzione necessitava di nuove forme di espressione artistica
«È inattuale ma assolutamente necessario, anche per comprendere il presente». Da leggere e studiare perché in Italia non si conosce. Renzi lo vuole usare come un brand? Impossibile che i due coesistano. Parola di Angelo D’Orsi, autore di una nuova biografia di Gramsci
Al di là della professione, ogni essere umano è a suo modo filosofo o artista e può «suscitare nuovi modi di pensiero». L’idea della unificazione culturale per Gramsci passa anche attraverso il giornalismo. Ecco come realizzò il settimanale L’Ordine nuovo
In Italia ci sono 550mila aziende guidate da stranieri. In crescita nonostante la crisi. Abbiamo raccolto storie italiane ed europee per sfatare le bufale di Salvini&Co.
L'annuncio di Theresa May di convocare elezioni a sorpresa il prossimo 8 giugno è un colpo di mano e una specie di golpe istituzionale. Fino a poche settimane fa dal governo giuravano che non ci...
Nasce a Barcellona Un país en comú, con la Alcaldessa Ada Colau, che unisce le anime di verdi e comunisti. Ma soprattutto dei cittadini. «È così che si pratica il cambiamento. Con politiche di coesione sociale», ci dice il numero due, l’ecosocialista Ernest Urtasun
Un corteo a Domusnovas ha riacceso i riflettori su Rwm, la fabbrica dove si producono le bombe che l’Arabia Saudita sgancia su Sana’a. In un territorio depredato da aziende fallite e inquinanti, va in scena il conflitto tra diritto a un’occupazione e rispetto dei diritti umani
«Lavori per non pensare a che lavoro fai per chi ti chiede sempre di più. La paura non serve a nulla. L’amore al peggio ti fa dimagrire e non resta niente dei tuoi sogni, se...
Siamo stati alla festa per i 60 anni dell’Arci. Ci avevano detto ci sarebbe stata tutta la sinistra italiana. Volevamo fare una domanda che ci assilla: Perché la sinistra perde? Ma di risposte lì non ne abbiamo trovate...