Resistere civilmente, con la nonviolenza attiva, è rischioso, ma alla fine si fa la conta dei salvati anziché quella dei morti
Il principio marxiano della solidarietà internazionale della classe operaia, l’antimilitarismo di Rosa Luxemburg e il femminismo di inizio Novecento. Il socialismo, seppur tra divisioni interne e fallimenti, è stato estraneo alla logica delle armi. Ecco le tappe di questo percorso
La posizione dei 54 Paesi africani rispetto all’attacco di Putin all’Ucraina non è omogenea. Anche l’Unione africana è divisa tra chi ha solidi legami economici e strategici con l’Occidente e chi ha un debito di riconoscenza verso l’Urss che ne appoggiò le lotte di indipendenza
Di fronte alla ritrovata compattezza dell’asse occidentale la Cina sta cercando di “coordinare” l’altra metà del pianeta, quella che non condanna l’aggressione russa all’Ucraina. Ma Pechino sa bene che, per trovare il giusto equilibrio tra crescita economica, sviluppo e consenso sociale ha bisogno più dell’Europa (e degli Stati Uniti) che di Mosca
«I talebani? Saranno le donne e la società civile a spazzarli via dall’Afghanistan»
Luciana Borsatti -
Il fondatore di Tolo Tv, emittente che opera da vent'anni nel Paese, racconta al festival del giornalismo di Perugia la difficile convivenza con il regime di Kabul e il cambiamento che si avverte nella popolazione. «Dalle ceneri qualcosa di nuovo nascerà, i media sono il ponte con quello che verrà»
Nel quartiere di Gerusalemme Est si guarda con fiducia alla decisione dell’Alta corte di giustizia israeliana che ha sospeso l’ordine di sfratto delle famiglie palestinesi in favore di coloni. Ma è presto per cantar vittoria
Oltre metà della popolazione mondiale vive in Paesi che si sono astenuti dal condannare l’aggressione della Russia all’Ucraina, forse ricordando che gli Stati Uniti non sono stati da meno nella ferocia mostrata nelle guerre più recenti. Vediamo come questo può modificare scenari finanziari e commerciali consolidati
Il politologo e filosofo Alexander Dugin è considerato da molti analisti l’ideologo del presidente russo e l’ispiratore dell’aggressione all’Ucraina. La sua idea di «rivoluzione conservatrice» è molto apprezzata dell’estrema destra mondiale
Il 10 aprile i francesi votano per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. La sinistra come può ribaltare i pronostici che la davano spacciata fino a poche settimane fa? Ne parliamo con l’europarlamentare di France Insoumise
Che la coerenza non sia una qualità di molta classe dirigente (non solo politica) in Italia lo sappiamo da tempo. Ma che il ministro della guerra Lorenzo Guerini provi a convincerci dell'ineluttabilità e addirittura della...













