Non solo la Gkn. Dopo lo sblocco dei licenziamenti, i colossi di diversi settori produttivi hanno licenziato già 1.704 dipendenti. E ora sarebbero 50mila i lavoratori a rischio. Questo è il tema che si continua a rimandare nel dibattito mentre ci tocca sorbire i paternalismi di chi dice che "gli italiani devono imparare a soffrire"
A Bruxelles è in discussione una direttiva che mira a garantire nei Paesi Ue una soglia retributiva minima al di sopra di quella di povertà. La confederazione europea dei sindacati è favorevole e in vari Stati è già realtà. Come in Germania, grazie all’impegno della Linke
Pochi giorni sono bastati per avere conferma che le conseguenze dello sblocco dei licenziamenti sui lavoratori saranno pesantissime. Per questo è ancor di più urgente un nuovo sistema di tutele. Una riforma che integri ammortizzatori, reinserimento al lavoro, formazione continua e strumenti per il ricambio generazionale
Lockdown, coprifuoco, smartwork totalizzante e turni estenuanti a rischio contagio. Dopo oltre un anno di pandemia, milioni di lavoratrici e lavoratori sono sfiniti. Nel mondo si riaccende la lotta per lavorare meno a parità di salario. E in Italia?
Abbiamo un po’ provocatoriamente intitolato “Diritto all’ozio” questa nostra nuova storia di copertina dedicata al lavoro, pensando all’otium letterario dei latini, a quel diritto ad avere tempo per leggere, studiare, creare che dovrebbe essere di tutti e non solo di chi può permetterselo.
Dalle indagini per caporalato su Grafica veneta emerge la fotografia di un'imprenditoria che fa la morale agli altri ma ha un'enorme questione morale che finge di non vedere
Continua la resistenza dei dipendenti della Whirlpool, la multinazionale che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo. Difendono il lavoro ma anche una storia politica e sociale. Chiudere lo stabilimento di via Argine a Napoli significa aprire un varco alla criminalità
I 422 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) licenziati via mail: la dimostrazione che in Italia la legge del profitto non può essere messa in discussione da nessuno
Dare la voce a chi non ce l’ha. Ai lavoratori, ai migranti, a chi ha perso la vita per combattere il nazismo. La sindacalista e scrittrice e l’arte di intrecciare letteratura e impegno civile
Con lo sblocco dei licenziamenti il bluff di governo e Confindustria è definitivamente scoperto. Ed è a favore degli imprenditori che non vedono l’ora di avere le mani libere per assumere nuovi lavoratori con contratti precari e a basso costo