Speciale Regionali 2020 LIGURIA - Sviluppo sostenibile a consumo di territorio zero. Turismo culturale per far rivivere le aree interne. Stop alla privatizzazione della sanità. Sono le proposte di Ferruccio Sansa, ex giornalista e candidato presidente alle prossime regionali. Il suo progetto è l’unico che ha saputo saldare Pd e M5s. Per questo a Roma gode di attenzioni speciali
I dati dell'Osservatorio giovani commentati dal curatore scientifico. Il quadro dell'indagine compiuta durante il lockdown è allarmante. E preoccupa il numero dei Neet, cioè i ragazzi che non studiano, non lavorano e non sono impegnati nella formazione
L'anno scorso mentre ero sul tram per tornare a casa sono saliti accanto a me cinque ragazzi in età da scuola superiore, chiassosi fuori misura come lo sono spesso certi studenti in libertà non vigilata...
Ripartire equamente tra Nord, Centro e Sud i fondi in arrivo dall’Europa e gli investimenti pubblici per dare il la alla ripartenza. Sarebbe un primo passo verso il riequilibrio delle risorse tra le varie regioni auspicato da tempo anche dall’Unione europea
La rinuncia a qualsiasi politica industriale negli anni ha portato l’Italia a perdere il 25 per cento della capacità produttiva. Qui si è “innestata” la crisi per la pandemia. Così oggi sono 150 le vertenze sul tavolo del governo. E 135mila persone rischiano di perdere il lavoro in pochi mesi
La pandemia ha parlato chiaro. La ricetta liberista ha fallito e ora in Italia ci ritroviamo con 500mila disoccupati in più e altri 380mila posti a rischio entro la fine dell’anno. Quindi, facciamola finita con Maastricht e apriamo a un nuovo protagonismo degli Stati in economia
«Non è una questione di giovanilismo. C’è in Italia una crisi generazionale gravissima, che si manifesta in alta dispersione scolastica, scarsissima partecipazione universitaria, salari di entrata bassissimi, quando non azzerati (il famoso lavoro gratis), elevatissima presenza del precariato» osserva l’ex ministro
Parlare di perdita di posti di lavoro, disoccupazione e precariato a fine luglio, invece che di mare e vacanze, è uno degli effetti collaterali della pandemia e della crisi che si è innestata su quella...
Dopo l’accordo sul Recovery fund l’Italia ha 36 miliardi in più, e 380 in totale, per favorire la ripresa e affrontare l’autunno quando diminuiranno i sostegni a lavoratori e famiglie. Ma senza un progetto “keynesiano” di investimenti, nazionale ed europeo, capace di collegare protezione e rilancio, si fa dura
La pandemia non ha arrestato la lunga scia di incidenti sul lavoro. Nel 2020 muoiono in media tre persone al giorno e sono oltre 1.300 gli infortuni quotidiani. A questo si aggiungono quasi 50mila infezioni da Covid-19 contratte sui luoghi di lavoro