La questione dei migranti è tornata alla ribalta insieme a tutta la becera propaganda di certo salvinismo. E allora conviene chiarire alcuni punti e smontare qualche bugia, a partire da quella dell'invasione. Ecco alcuni numeri, tanto per chiarire
Oggi il soccorso nel Mediterraneo centrale è tollerato, ma le navi ong che sventano naufragi sono sottoposte a sequestro cautelativo per mesi. E il tratto di mare più pericoloso del pianeta resta deserto. La gente continua a morire nell’indifferenza dell’Europa. A cosa serve Frontex?
L’80% dei flussi migratori dei cittadini africani ha come meta un’altra zona dell’Africa. E a smentire definitivamente le fake news di chi parla di “rischio invasione dell’Europa” ci sono anche milioni di persone che si sono fermate stabilmente nei Paesi a nord del Sahara
Legittimare quella combriccola di assassini che vengono educatamente chiamati "Guardia costiera libica" è un esercizio retorico che dura da anni. E prosegue anche col governo Draghi
Non sta facendo il clamore che merita il fatto che la giornalista Nancy Porsia, pur non essendo indagata, sia stata intercettata nell'inchiesta sulle Ong nel 2017. E con lei altri giornalisti. L'ordine di indagare sulle Ong è partito dal ministero dell'Interno di cui all'epoca era responsabile Marco Minniti
In Italia cambiano i governi ma non l’atteggiamento repressivo nei confronti delle navi umanitarie a cui viene impedito il soccorso in mare. Nonostante le raccomandazioni dell’Ue. L’ultimo caso è quello della Sea Watch 3 sotto fermo amministrativo in Sicilia
Arrivato dieci anni fa in Italia dopo essere fuggito dalla guerra civile in Costa d'Avorio, si è appassionato alla fotografia. Sempre in cammino, ha fondato una scuola per ragazzi di strada a Bamako e ha realizzato il progetto "Roma 10/20", osservando la città nei suoi lati più nascosti
È in corso un grande processo interculturale, nonostante le varie narrazioni sovraniste. Così, artisti di origine africana approfondiscono le proprie radici culturali, il rapporto con i Paesi ex coloniali, le migrazioni. Una nuova e originale ricerca testimoniata da due mostre a Firenze
La street artist è stata in Bosnia, nei campi profughi al confine con la Croazia, portando con sé alcune sue opere come Life is not a game. «Ho visto la disperazione, ma anche la ferrea volontà di non cedere al meccanismo disumanizzante dei respingimenti»

Capolinea Europa

Attraversare a piedi la Rotta balcanica è ormai quasi impossibile. Ma le persone che tentano di arrivare in Ue sfidano il gelo adottando soluzioni ancora più pericolose: nascondendosi nel container dei camion oppure addirittura sotto al telaio. Il racconto di Baobab experience