Oltre alla Relazione della Commissione d'inchiesta parlamentare sul sistema di accoglienza vari studi dimostrano che i migranti arrivano senza malattie. È qui in Italia, anche nei luoghi di lavoro, che sono soggetti a varie patologie.
Sono ormai migliaia i migranti subsahariani espulsi dal grande Paese nordafricano per motivi razziali. Tra di essi anche donne e bambini. Vengono rispediti nei loro luoghi d’origine, attraverso il deserto, dopo rastrellamenti e soprusi di ogni tipo. Le drammatiche testimonianze di chi non è ancora stato preso e vive ogni giorno l’incubo del rimpatrio
Si chiama Lost&Found ed è un progetto work in progress. Ecco come due donne si mettono sulle tracce del passaggio di chi cerca una nuova vita e raccolgono non solo le povere cose che i migranti avevano portato con sé ma anche storie, testimonianze
«Stare qui è come stare in un prigione a cielo aperto». Cortei e proteste perché non riescono a raggiungere i parenti in Germania. È passato un anno da quando sono bloccati ad Atene. E intanto continuano a morire in mare anche se nessuno ne parla
Il ristorante Gustamundo sta sperimentando una particolare forma di integrazione: a tavola. A cucinare migranti esperti che poi incontrano i clienti e spiegano le loro ricette originali. Il ricavato delle cene solidali a Baobab Experience.
Nonostante l'approvazione della legge, la pratica del caporalato non è estirpata. Lo sostiene l'ultimo rapporto di Medici per i diritti umani sulla Puglia e la Basilicata: ecco come gli immigrati continuano a essere sfruttati
Si chiede verità e giustizia per le 53 vittime dell’8 ottobre. «Siamo stati speronati dalle navi tunisine», dicono i superstiti. In mare anche motovedette italiane che però, secondo i racconti, non si sarebbero avvicinate. Noamen Mvid, presidente della Lega per i diritti umani di Sfax: «Questo caso non deve cadere nell’oblìo»
Da un lato si sbarra la strada ai profughi facendo accordi con la Libia affinché impedisca loro di arrivare, dall’altro si crea una legge che tratta i richiedenti asilo come non persone. La giurista Francesca De Vittor elenca le falle della legge Minniti-Orlando sull’immigrazione
Alcuni partono con l’aspirazione di ritornare. Altri rimpatriano quando le speranze riposte nel progetto migratorio vengono deluse. Ma tutti – impossibile stimare quanti siano – lo affrontano con coraggio. Perché ritornare nei paesi di origine...
La parola "integrazione" nasconde le trappola dell'assimilazione forzata. E quando i reati degli stranieri sono pochi invocano allarmati la “criminalità percepita".