A Ventimiglia migranti e richiedenti asilo si gettano in mare per raggiungere la Francia. La polizia glielo impedisce. Due giorni di cariche e disordini. E alta la tensione al confine con la Francia
A Roma ci è arrivata da sola quando aveva appena 17 anni. E ora che abita nella Capitale da ormai 38 anni, Michelina racconta di quando è partita dall'Eritrea nella speranza di arrivare in Italia...
In Libia l'unica legge che vale è quella imposta dai trafficanti: violenta, disumana e persecutoria. Medici Senza Frontiere racconta le storie dei migranti, tra rapimenti e detenzioni forzate. Per cambiare passo, e accogliere chi arriva dalla Libia
Ancora una strage nel Mediterraneo. Al largo delle coste libiche, Medici Senza Frontiere recupera i corpi di 21 donne e attacca le politiche di respingimento dell'Europa.
Mohamed non ha riportato ferite gravi ma è ancora in stato di choc. Poteva andare peggio, certo. Ma, siamo convinti, vale la pena raccontare l’ennesima aggressione razzista nel nostro Paese
Continuano le storie di migranti del progetto #tunonsaichisonoio realizzato da Agi in collaborazione con i giornalisti freelance di Next New Media. A raccontarci il suo arrivo in Italia questa volta è Mark
#TuNonSaiChiSonoIo storie di migranti. Il viaggio di Ibrahima attraverso il deserto fino in Italia
Giorgia Furlan -
Si chiama #tunonsaichisonoio il progetto giornalistico realizzato da Agi in collaborazione i giornalisti indipendenti di Next New Media e grazie al sostegno della Croce Rossa per raccontare con una serie di video le storie dei migranti
Il 2 ottobre gli ungheresi saranno chiamati a esprimersi sul piano della Commissione per la distribuzione di 160mila migranti entro il 2017. A Budapest ne dovrebbero arrivare circa 1.300. E lo stesso giorno si terrà il ballottaggio in Austria
Blitz della polizia in molte città italiane. Arrestate 38 persone che fanno parte di un network criminale internazionale. Le indagini grazie alle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. Il primo in Italia.
L'organizzazione Medici per i Diritti Umani chiede alla sindaca Virginia Raggi, al ministero dell'Interno e alla Regione Lazio di intervenire: «Non farlo è omissione di soccorso»