Real Madrid e Villareal. Poi l’Inter e la Fiorentina. E questa estate il passaggio al Centro storico Lebowski. In Promozione. Così il giocatore spagnolo ha aderito al progetto di calcio popolare fondato da un gruppo di ultras di Firenze
Dalle maori neozelandesi alle giovani ambientaliste filippine, dalle comunità del Burundi alle nepalesi e alle Sami della Norvegia: 500 rappresentanti di diverse comunità indigene hanno stilato la nuova agenda per rafforzare il movimento globale per la parità di genere
L'intervista ad Aurora Meloni fa parte del progetto giornalistico "Archivio desaparecido" del Centro di giornalismo permanente.
Si moltiplicano le difficoltà per giornalisti e attivisti che vogliono accedere ai Centri per il rimpatrio, luoghi dove i diritti delle persone "trattenute" sono regolarmente sospesi. Per questo il 15 settembre hanno chiesto in massa di entrare. Mentre un dossier a cura del senatore Gregorio De Falco descrive le condizioni del Cpr di Milano
Dal 10 al 12 settembre a Roma la tappa del percorso promosso per far conoscere la realtà dei Paesi impoveriti dalle politiche predatorie delle grandi potenze mondiali. Una mobilitazione per chi vive tra fame, crisi climatica e sfruttamento
Dopo le parole del ministro Cingolani si è aperto il dibattito sul nucleare e sui "reattori di nuova generazione". I lobbisti si fanno avanti mentre gli ambientalisti evidenziano tutte le criticità. Ma intanto mancano soluzioni tempestive per la crisi ambientale
La forza del colore, lo squillante verde mela de "la fine di Dio", tassello fondamentale della omonima serie del ’63-’64, la potenza di quest’immagine che evoca la nascita appaiono dirompenti sulle bianche pareti di Santa Maria Regina della Purità nel complesso dell’ex Conservatorio delle orfane a Terra Murata
Ormai tutti gli atenei più prestigiosi del Paese del dragone dedicano ampio spazio allo studio della Divina commedia
Il ministro, ospite alla scuola politica di Matteo Renzi a Ponte di Legno, ha aperto al nucleare e attaccato gli «ambientalisti oltranzisti, ideologici, peggiori della catastrofe climatica verso la quale andiamo sparati, se non facciamo qualcosa di sensato».
A colloquio con il rettore e storico dell’arte Tomaso Montanari