È uscito Safe In The Arms Of Time, il nuovo album della cantante e compositrice statunitense di origine Cherokee. Il suo nome legato alle celebre canzone “Layla”
Case senza intonaco, appartamenti senza finestre, tondini che fuoriescono dal cemento eroso. Al Sud, le opere iniziate e mai terminate vengono spesso fraintese, ed elette a simbolo di passività ed inerzia. Invece sono la prova del fallimento del boom economico “imposto” dal Nord. Veri e propri monumenti ad un sogno infranto
La città ponte tra due Continenti negli anni 70 contava due milioni di abitanti. Oggi sono quindici. E le sue periferie si sono espanse. A colpi di grattacieli infiniti e quartieri senza identità. È l’esempio di una dinamica globale che mira ad urbanizzare il pianeta
Il neomunicipalismo è un sistema di governance locale in grado di affrontare e risolvere squilibri e disuguaglianze. Rifiutando le ricette liberiste fatte di privatizzazioni selvagge e competitività ad ogni costo. Alcuni esempi sono le riforme attuate a Barcellona e Madrid
Bisogna che l’amministrazione cerchi un dialogo vero con la cultura del progetto, un legame che qui appare reciso in tutti gli aspetti: dall’ideazione, al programma, ai materiali. Come fare? Creando task force, con politica, cittadinanza e progettisti insieme
La grazia del gesto e il peso delle parole di un'Antigone ambientata all'epoca della Germania di Hitler ci interroga sul diritto alla disobbedienza. Grazie allo spettacolo Antigone/ Nacht und nebel di Archivio zeta
È un caso piccolo ma significativo di come la superficialità sia una mendace arma politica di governo e d'opposizione: per dimostrare che il Decreto Dignità voluto dal ministro Di Maio fosse un boomerang contro le...
Di Giorgio Manganelli, più che le opere letterarie, abbiamo sempre amato quelle occasionali, nate da uno sguardo ribelle, senza sofismi d’accademia. Basta pensare a certi suoi acuminati giudizi su Tiepolo. («Non è solo un bugiardo,...
Venezia, ma anche Roma, sono investite dalla monocultura del turismo di massa, mordi e fuggi, che sta devastando il tessuto sociale di quartieri una volta abitati dai ceti popolari. La politica pubblica faccia scelte mirate per riequilibrare la vita urbana
Se ci riflettiamo quello che ci appare davanti è uno scontro di civiltà: da un lato il Comune di Roma, con dietro tutti i suoi interessi economici o politici e le sue strategie per mantenerli, passando anche senza farsi troppi scrupoli sopra alle condizioni già precarie delle persone svantaggiate (vedi anche lo sgombero del Camping River); dall'altro una comunità di 120 titolari di protezione internazionale che hanno fatto veramente della necessità una grande virtù, creando un sistema in cui l'interesse personale di ognuno si identifica con l'interesse della comunità. Interesse non economico o politico ma per una vita dignitosa insieme ad altri esseri umani.