Il presidente Usa annuncia che la guerra in Afghanistan non avrà fine: le truppe non si ritireranno fino alla «vittoria finale». Autorizza il Pentagono a mandare altri 4.000 soldati e lancia un duro monito al Pakistan che definisce un «paradiso sicuro per il terroristi»
«Pensa prima di parlare» dice dalla tv Susan Bro al presidente americano. Sua figlia è morta durante gli scontri tra suprematisti bianchi e antirazzisti a Charlottesville. E Trump aveva detto che la violenza era da entrambe le parti
Sei morti a Damasco nei pressi della Fiera internazionale. L'ennesimo attacco in Siria, dove la guerra continua a uccidere nel disinteresse della comunità internazionale
Dobbiamo creare un movimento culturale che deve coinvolgere enti locali, istituzioni e cittadini europei. Per il diritto di asilo immediato e la possibilità di circolazione, per il diritto ad una famiglia affidataria, per l'istruzione e la salute. Il loro futuro è anche il nostro
A Roma, la polizia ha sgomberato uno stabile occupato dal 2013 che ospitava oltre 250 famiglie di rifugiati eritrei ed etiopi. E 800 persone sono finite a dormire per strada perché nessuno aveva previsto sistemazioni alternative. Riguardo il deprecabile episodio l'Unhcr ha espresso «profonda preoccupazione» perché questi migranti sono ora costretti a vivere in «situazione di grave disagio e marginalità»
Tredici anni fa l'attentato del gruppo islamico combattente del Marocco. La miccia fu la guerra in Iraq a cui partecipava anche la Spagna. Ora le carceri si sono riempite di terroristi islamici e almeno 170 spagnoli sono andati in Siria come foreign fighters
Ci sono 200mila persone nelle carceri di Assad ma la comunità internazionale non riesce più ad avere uno sguardo complessivo sulla tragedia siriana. Intanto i civili continuano ad essere stretti nella morsa fra dittatura e attacchi dell'Isis
Inserito dalla critica italiana tra gli scrittori “minori” i suoi libri sono adesso dei long seller. Il motivo? In "Chiedi alla polvere" o "Aspetta primavera, Bandini" racconta una marginalità vitale. E non fa mai sconti a nessuno, tanto meno a se stesso
Ad agosto in Molise, a Trivento, dove c’è l’anti-festival Rocciamorgia. È un pronto soccorso artistico che tenta di risvegliare un territorio addormentato in un sonno quieto. Quello dell’Italia interna abbandonata eppure viva per un’idea diversa di mondo
Il potere è nelle mani di pochi ricchi dice Luis Sepúlveda a Left. E avverte: la giustizia sociale è un diritto che si ottiene con uno sforzo collettivo, per conquistarla si vive lottando.