Gli impegni annunciati da capi di Stato e di governo non corrispondono alle loro intenzioni. Le decisioni su come governare il clima che cambia continueranno a essere prese nei consigli di amministrazione delle grandi imprese energetiche
Ecco perché dietro l'"idea" di Giorgetti (Draghi al Quirinale... e un un suo "fiduciario" alla presidenza del Consiglio) c’è uno stravolgimento della Costituzione
Dieci anni dopo i referendum contro la mercificazione dell'acqua, il premier Draghi, con il ddl Concorrenza, ripropone la stessa ricetta della famigerata lettera Bce all'Italia sulla necessità di privatizzare la fornitura dei servizi pubblici locali. L'allarme lanciato dal Forum dei movimenti per l'acqua
Draghi al Quirinale e de facto anche a Palazzo Chigi tramite un fiduciario. La provocazione “semipresidenzialista” del leghista Giorgetti sembra buttata lì ma rientra nel disfacimento della democrazia parlamentare. E il silenzio che si è creato intorno indica che la soluzione non dispiace
Perché per il Quirinale, invece di stravolgere la Costituzione, non si pensa a una donna, laica, progressista e ambientalista?
No alle proroghe automatiche e generalizzate (e ai privilegi) delle concessioni balneari. Lo hanno stabilito i giudici. E ora la politica deve decidere cosa fare
I quattromila migranti disperati che si trovano bloccati al confine tra Bielorussia e Polonia sono usati come armi da fazioni in guerra tra loro. La loro disumanizzazione è ormai completata
Presentando il ddl sulla Concorrenza il ministro Brunetta ha spiegato che i nuovi controlli alle imprese saranno annunciati in anticipo: «Prima di ogni controllo ci sarà una telefonata per programmarlo, specificarne la natura, individuarne i contenuti e i documenti necessari»
«Chiedo alla comunità internazionale di non riconoscere il nuovo governo talebano», dice Maryam Barak. All’assemblea delle donne della Flai Cgil la giornalista afgana rifugiata in Italia ha parlato della sua esperienza, dalla caduta dei fondamentalisti nel 2002 al loro recente ritorno al potere. E qui la ripercorre per i lettori di Left
In Italia moltissime persone guadagnano appena quel che basta per dormire, mangiare e spostarsi. Salari da fame significa crescita della povertà assoluta. E pensioni da fame. Ecco quello che certa narrazione non prende in considerazione