La paralisi provocata dall’emergenza sanitaria ha colpito le donne più di chiunque altro. In ambito lavorativo e occupazionale, sono le prime “vittime” della crisi economica. Inoltre il lockdown ha costretto in casa insieme all’uomo violento quelle esposte a maltrattamenti
Riconversione ecologica, salvaguardia della salute, valorizzazione delle risorse agricole sono solo alcuni dei nodi cruciali da risolvere per impedire l’ulteriore marginalizzazione del Sud. Che vede allontanarsi sempre più investimenti e fondi europei
Colpite più degli altri dal crollo economico, rinchiuse in casa dallo smart working, dimenticate dalla politica. In Italia le donne rischiano di pagare per intero il prezzo della crisi. Per questo hanno deciso di fare rete, con l’obiettivo di costruire una società più giusta e inclusiva
Lodate e ringraziate durante il lockdown. E poi scaricate dalla politica. Le donne, le più colpite dalla crisi economica, fanno rete per ripensare insieme una società più inclusiva e democratica. Dove l’identità femminile sia finalmente riconosciuta
Il Tribunale del Riesame definisce "inconsistente" il quadro giuridico delle accuse all'ex sindaco di Riace. Contro di lui si è tenuto un processo politico. Il governo e le forze di maggioranza dovrebbero fare chiarezza sulla vicenda
Sul ponte di Genova si consuma un errore politico che abbiamo vissuto più volte e che tutte le volte sembra che ci dimentichiamo con facilità: promettere, parlare, dire e ridire, accusare e poi non fare
A 25 anni dal genocidio di civili bosniaci musulmani a Srebrenica, ad opera delle milizie serbe di Ratko Mladic, ancora oggi persiste una contro-narrazione su quanto accaduto. E che si trattò di un genocidio lo ha accertato anche il Tribunale internazionale dell’Aia
Dopo il via libera del Parlamento Ue a una direttiva contro la cementificazione selvaggia dal 2008 è tutto fermo. In Europa è ora coperto di cemento il 4,3% del territorio, in Italia il 7,64%. C’è bisogno di regole comuni e un’agenzia internazionale per le bonifiche
Rispetto ai disperati che stanno in mezzo al Mediterraneo e che vengono torturati in Libia, rispetto agli schiavi che lavorano nei campi, rispetto all'Egitto, non basta dire di essere discontinui, bisogna agire in modo differente (se non addirittura opposto) rispetto al governo precedente
Scelte politiche spacciate per soluzioni tecniche, senza affrontare il nodo cruciale degli spazi, dei docenti e delle risorse. E poi l’apertura ai privati con l’ingresso del Terzo settore. Le linee guida del Miur per l’anno scolastico 2020-21 lette e commentate da Priorità alla scuola