Case senza intonaco, appartamenti senza finestre, tondini che fuoriescono dal cemento eroso. Al Sud, le opere iniziate e mai terminate vengono spesso fraintese, ed elette a simbolo di passività ed inerzia. Invece sono la prova del fallimento del boom economico “imposto” dal Nord. Veri e propri monumenti ad un sogno infranto
La città ponte tra due Continenti negli anni 70 contava due milioni di abitanti. Oggi sono quindici. E le sue periferie si sono espanse. A colpi di grattacieli infiniti e quartieri senza identità. È l’esempio di una dinamica globale che mira ad urbanizzare il pianeta
Pochi giorni fa Davide Barillari, uno degli eletti del M5s alla Regione Lazio, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook in cui rivendicava l’autonomia della politica dalla scienza. «Scienziati intelligenti contro politici ignoranti? Quando...
Il neomunicipalismo è un sistema di governance locale in grado di affrontare e risolvere squilibri e disuguaglianze. Rifiutando le ricette liberiste fatte di privatizzazioni selvagge e competitività ad ogni costo. Alcuni esempi sono le riforme attuate a Barcellona e Madrid
Bisogna che l’amministrazione cerchi un dialogo vero con la cultura del progetto, un legame che qui appare reciso in tutti gli aspetti: dall’ideazione, al programma, ai materiali. Come fare? Creando task force, con politica, cittadinanza e progettisti insieme
È un caso piccolo ma significativo di come la superficialità sia una mendace arma politica di governo e d'opposizione: per dimostrare che il Decreto Dignità voluto dal ministro Di Maio fosse un boomerang contro le...
Le mani sulla città. Quelle invisibili dell’ideologia neoliberista che, attraverso il braccio armato di palazzinari e costruttori senza scrupoli, sfregia il paesaggio e costruisce nuovi ghetti. Deregulation urbanistica, zooning, cementificazione ad oltranza segnano il volto...
Venezia, ma anche Roma, sono investite dalla monocultura del turismo di massa, mordi e fuggi, che sta devastando il tessuto sociale di quartieri una volta abitati dai ceti popolari. La politica pubblica faccia scelte mirate per riequilibrare la vita urbana
Se ci riflettiamo quello che ci appare davanti è uno scontro di civiltà: da un lato il Comune di Roma, con dietro tutti i suoi interessi economici o politici e le sue strategie per mantenerli, passando anche senza farsi troppi scrupoli sopra alle condizioni già precarie delle persone svantaggiate (vedi anche lo sgombero del Camping River); dall'altro una comunità di 120 titolari di protezione internazionale che hanno fatto veramente della necessità una grande virtù, creando un sistema in cui l'interesse personale di ognuno si identifica con l'interesse della comunità. Interesse non economico o politico ma per una vita dignitosa insieme ad altri esseri umani.
Dopo la vittoria di Alexandria Ocasio-Cortez nelle primarie del Bronx, altri giovani esponenti democratici si propongono di rinnovare la politica in nome della giustizia sociale. Ayanna Pressley a Boston, mentre il medico musulmano Abdul El-Sayed, che non ce l'ha fatta in Michigan, ha scosso l'establishment