matrimoni-gay-cirinnà
E così le unioni civili possono aspettare, le priorità sono altre. Eppure in altri Paesi i parlamenti e governi hanno trovato il tempo di votarle senza trascurare la finanziaria o le riforme. Arriveremo ultimi, che l'Europa conta solo se si tratta di tagliare bilanci o prendersela per uno sciopero al Colosseo. Per la negazione dei diritti non abbiamo da vergognarci
Forte, semplice, giusta e orgogliosa: è questa, a sentire il governo, l'idea di «Italia col segno più» che esce dalla legge di Stabilità 2016 che il presidente del Consiglio ha definito «delle buone notizie», rivendicando...
Il ministro della Difesa ha risposto a un'interrogazione sugli aerei da guerra che nessuno vuole più. Le risponde Giulio Marcon, deputato Sel: «Non è vero che portano occupazione in Italia e non è vero che servono alla nostra areonautica»
Riportiamo il testo della dichiarazione di voto contrario alla legge di revisione costituzionale, pronunciata in Senato ieri dal senatore Walter Tocci.
Nella manifestazione di sostegno al sindaco dimissionario non c'era solo gente qualunque. Non sarebbe stato più utile parlare prima, invece di scendere in piazza il giorno dopo?
Lo show televisivo al Valium, la trovata del mini-rientro dei cervelli e lo stato disastroso delle nostre università
marino-sindaco-roma-dimissioni
Poche cose sono chiare e vanno tenute a mente: Marino era miliardi di volte meglio di Alemanno, Marino ha molto probabilmente messo in crisi (anche involontariamente) una filiera di potere corrotta.
Dopo una giornata campale, manifestazioni pro e contro in Campidoglio e l'annuncio di una mozione di sfiducia da parte della sua maggioranza, il sindaco annuncia l'addio
I centristi cattolici gridano allo scandalo, ma il testo che arriverà in aula contiene nuove concessioni ai centristi. Cirinnà nega che nella legge scompaia l'adozione. Manovre interne al Pd per affossare la legge?
Il ministro Lorenzin e il premier spiegano come la spesa sanitaria non sia affatto stata tagliata. E' proprio così? Il rischio è quello di pazienti che si rivolgono sempre più al privato perché nel pubblico un numero crescente di prestazioni non verranno più prescritte