È cominciata la direzione del Pd che nominerà la commissione congressuale. Michele Emiliano c'è, i bersaniani e Rossi no: il patto a tre non ha retto. Anche per il ricatto sulle giunte locali
Nuova puntata della travagliata vicenda Stadio della Roma. La parola finale è nelle mani del sindaco pentastellato, certo: «Decide Raggi», ha sancito ieri Beppe Grillo, a Roma per discutere col primo cittadino proprio della questione....
Adinolfi, Meloni & co. Col caso Spano e gli attacchi all’Unar, a rischio i fondi contro le discriminazioni
Luca Sappino -
Il direttore del dipartimento anti discriminazioni di palazzo Chigi si è dimesso dopo il servizio delle Iene. Non è stato difeso da Boschi, titolare della delega alle Pari opportunità. Nel mirino così finisce tutto l'Ufficio, con il rischio di dover restituire milioni di euro di fondi europei
Mentre a Roma andava in scena l’assemblea del Pd - quella della scissione che non è ancora scissione - a Rimini nasceva ufficialmente Sinistra italiana. E c'è stata la prima scissione, sì, ma si sono dette anche molte cose interessanti
Dal Lingotto di Veltroni alla'Assemblea nazionale. Storia di un partito nato male. Ne abbiamo parlato con Guido Crainz e Giovanni De Luna
Ci sono alcune cose chiare dell’assemblea del Pd che ha visto Matteo Renzi formalizzare le dimissioni da segretario e aprirsi quindi la fase congressuale. Altre molto meno. Tra le cose chiare c’è che, ancora una volta, Matteo Renzi e i suoi non hanno voluto dare segnali distensivi. Tra le cose non chiare c'è Michele Emiliano
«Ci vuole una pulizia di massa anche in Italia, via per via, quartiere per quartiere e con le maniere forti se serve, perché ci sono interi pezzi d’Italia fuori controllo».
Se non avete letto durante il...
Dalla sua nascita il 17 febbraio 2006 Left è stato all'avanguardia nell'affrontare tematiche che riguardano i diritti e l'identità delle donne, l'aborto , i temi cosiddetti eticamente sensibili, avendo come faro la solida teorizzazione scientifica dello psichiatra Massimo Fagioli
Siamo stati a Madrid, al secondo congresso di Podemos. Un partito che in due anni ha raccolto 5 milioni di voti e mezzo milioni di iscritti. E che, confermando la guida di Pablo Iglesias, sceglie la sinistra alla trasversalità. Una boccata d'aria
Nel fuorionda il gelo di Delrio: «Da Matteo neanche una telefonata (alla minoranza), come si fa?»