I toni dei media sembrano esaltare quest'idea della guerra alla guerra fatta con la guerra. Basta l'odore del sangue perché molti precipitosamente si spoglino dell'esser di "sinistra"
Da Rebibbia l'appello dei reclusi per una detenuta. «Ha una patologia psichiatrica, non può stare qui». L'avvocato: «Incarcerata nonostante fosse già stata dichiarata incompatibile con il carcere»
La app di messaggistica con chat chiuse e messaggi che si auto distruggono è molto popolare in Iran e Cina. E non censura nulla. La rete terroristica l'ha usata per rivendicare Parigi e l'abbattimento dell'aereo russo. Gli Usa pubblicano le nuove linee guida di spionaggio
L'imprenditore per ora non scende in politica. Ma bacchetta tutto e tutti e manda segnali. Prima di lui lo hanno fatto Profumo, Montezemolo, Passera e, a modo suo Mario Monti. Non è andata bene a nessuno
L’Is vieta la droga ai fedeli, pena il taglio della testa. Salvo poi produrla, venderla e somministrarla ai propri miliziani. Tra questi, imbottiti di anfetamine, anche uno degli attentatori di Sousse
A Roma gli Stati generali dei professionisti del patrimonio culturale. La testimonianza di David Lankes, professore a Syracuse: «Dopo l'11 settembre e dopo Ferguson le persone volevano capire. E i bibliotecari devono saper rispondere alle loro esigenze»
Prosegue il diario parigino di Chiara Mezzalama. Il blitz dell'alba e i pericoli della retorica anti-rifugiati. Respingerli è un modo di farci odiare
Le strutture che gruppi come ISIS creano nei luoghi dove sono presenti sono una delle ragioni della loro forza. Capire questa realtà è un aspetto decisivo per fronteggiarli
Dopo gli attentati degli ultimi giorni una riflessione sulle ultime notizie e su come reagiamo a quello che accade a partire da quello che è successo a Beirut e poi a Parigi
Nel marchio originale del movimento il nome del comico non c'è mai stato. Ecco la foto dell'atto. Il comico però resta il titolare del simbolo. La domanda resta: di chi è il movimento?