«Quando scrivo per il teatro - racconta Elda Alvigini - è sempre un’azione politica nell’accezione più profonda del termine». L’attrice e autrice torna in scena a Roma il 19 dicembre con la stand-up comedy “InutilmenteSfiga”
A un anno dalla scomparsa, ricordiamo Pietro Greco con un suo articolo pubblicato da Infiniti mondi che gli dedica un bellissimo numero monografico
L’esperienza storica che stiamo vivendo dovrebbe servire per far sì che il luogo dell’apprendimento sia anche un luogo per il benessere psichico degli studenti e degli insegnanti. Perché il vero punto di forza della scuola rimane sempre e comunque la relazione tra docenti e alunni
La libertà di stampa è un’attività protetta dal diritto internazionale e non dovrebbe mai essere criminalizzata
Il 64% della spesa militare per le missioni all’estero finisce in operazioni di difesa delle fonti fossili nel nome della «sicurezza energetica». Lo ha scoperto Greenpeace. Secondo l’Ong ambientalista negli ultimi quattro anni l'Italia ha speso ben 2,4 miliardi di euro
Il vaccino cubano Soberana 02 è l’unico al mondo progettato appositamente per la popolazione pediatrica. Nessun effetto collaterale grave è stato registrato dopo le somministrazioni nella fascia 2-18 anni
Il ministro della Difesa ama definirsi «politico di provincia», sempre intento a smussare lo smussabile per stare bene su tutto. Come quella volta che con una grazia morbidamente cattolica si scrollò di dosso Giampiero Fiorani come se fosse uno sbuffo di forfora
Non è responsabile, non è opportuno, non in questo momento. Un incredibile fuoco di fila si è levato da quasi tutti i ranghi della politica e della stampa contro la decisione di Cgil e Uil...
Sono ben 23 i programmi militari sottoposti dal ministro Guerini al Parlamento nel 2021. Per una spesa record complessiva prevista di 12 miliardi. È il segnale di un nuovo ruolo della Difesa. D’ora in poi sarà sempre più difficile capire quanto certi costi siano giustificati da reali esigenze di sicurezza nazionale e quanto da obiettivi di sostegno dell’industria bellica
Con un romanzo duro e politico, Massimiliano Smeriglio racconta l’estrema periferia metropolitana, dove è assente ogni dimensione pubblica e collettiva. Ma "Se bruciasse la città" è anche un canto d’amore per la Capitale, per come potrebbe essere













