I Litfiba ci portano a Eutòpia, «dove il potere economico non decide le sorti dell’essere umano». Cosa serve per arrivarci? «Cultura, voglia di lottare e non arrendersi». Parola di Piero Pelù e Ghigo Renzulli
Gli Usa sono fondati su una criminale storia di schiavismo, dice lo scrittore Paul Beatty, vincitore del Booker prize: «Il razzismo dilaga, come dimostrano i tanti ragazzi neri uccisi dalle forze dell’ordine»
«Le idee progressiste non hanno superato il messaggio brutale di Trump». Parla Katrina vanden Heuvel, direttrice del mensile statunitense
In Marocco l’ambulante di 31 anni che voleva difendere la sua merce sequestrata poteva essere un simbolo. Simile a quello di Bouazizi in Tunisia. Ma la Primavera araba è lontana e l’Islam radicale vicino
«Una donna va in Argentina dopo la morte del suo uomo, viaggia in luoghi-pantani dell’animo e cambia». La metafora “autobiografica” di Baires, il romanzo di Chiara Rapaccini, "Rap", compagna di vita di Mario Monicelli e autrice della fortunata rubrica Amori Sfigati
«La nostra Costituzione deve essere applicata piuttosto che modificata». Il magistrato più scortato d’Italia, ci spiega i suoi dubbi sul referendum. Tra senatori nominati e un governo che, reso innocuo il Parlamento, rischia ora di influenzare i giudici
Hillary Clinton non era quella giusta. Ed è stata travolta dal populismo brutale di Trump. La sinistra farà bene a ripensarsi o continuerà a raccontare la storia sbagliata. Quella del giullare Donald
«Come sarà il mondo quando vi sveglierete e - se rimane lo stesso mondo delle 5.19 - scoprirete che ha vinto Trump?». Ci ha svegliato così Misha Iaccarino, nostra inviata nel mondo. E noi ci...
Chissà se il “popolismo” di Bernie avrebbe vinto. Di certo saremmo stati fieri di aver combattuto con lui
Ilaria Bonaccorsi e Raffaele Lupoli -
Non ci stiamo al gioco del “se fosse stato candidato Sanders”. Non è la realtà. Resta però il fatto che Hillary Clinton rappresentava la continuità di un sistema che ha avuto la sua faccia “buona”...
Piergiorgio Odifreddi sfida Flaubert compilando un dizionario della stupidità. E si interroga su come in Italia in tanti si siano fatti «accalappiare» da papa Bergoglio. Compresi molti laici