SPECIALE AMBIENTE / Privati cittadini, amministrazioni comunali, piccole e medie imprese, enti del terzo settore possono associarsi e costituire soggetti no-profit per realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Ecco il vademecum
SPECIALE AMBIENTE / Le sperimentazioni in alcune località del Sud Italia dimostrano che la partecipazione collettiva attorno alle comunità energetiche è un’occasione di riscatto sociale, non solo uno strumento per la transizione ecologica
SPECIALE AMBIENTE / Le comunità energetiche nell’Appennino centrale sconvolto dai terremoti del 2009 e 2016 possono dare un contributo alla ricostruzione. Sono stati presentati 105 progetti dopo una campagna di informazione in 183 Comuni
SPECIALE AMBIENTE / Dalle attuali 40 comunità energetiche rinnovabili a 40mila in cinque anni, con milioni di cittadini coinvolti, 10mila piccole e medie imprese e nuovi posti di lavoro. Sono queste le previsioni del Politecnico di Milano sulla diffusione degli impianti di produzione e autoconsumo collettivo
SPECIALE AMBIENTE / Notevoli vantaggi ambientali, economici e sociali possono arrivare dalle comunità energetiche rinnovabili e solidali. Boicottate dalle grandi compagnie e dalla politica conservatrice, sono uno strumento fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici e innescano un movimento di partecipazione e di condivisione oggi molto prezioso
È importante potenziare nella scuola la formazione delle competenze digitali ma anche la ricerca sui linguaggi della fantasia e dell’immaginazione
Mentre il governo Meloni, con il ministro dell’Istruzione e del merito Valditara, disegna un sistema scolastico sempre più classista, un Ddl dell’alleanza Sinistra italiana e Verdi propone un radicale cambio di prospettiva. «Potremmo iniziare proprio da qui, dalla scuola, per costruire un concreto progetto di alternativa nel Paese e nel Parlamento», dice Giuseppe Buondonno
Il rocambolesco furto della salma di Mussolini, il suo ritrovamento e le conseguenze: il voto dell’autore del gesto, diventato deputato, fu determinante per la fiducia al governo Dc del 1957. La successiva tumulazione a Predappio innescò il rito dei pellegrinaggi neofascisti
All’operaio che ad Auschwitz seppe dare rapporto umano al giovane deportato, lo storico ha dedicato il suo nuovo libro "Un uomo di poche parole". Una ulteriore tappa di una ricerca civile e militante: «Non dobbiamo arretrare di un passo di fronte a chiunque giochi sporco nella partita della memoria pubblica»
Per età non hanno avuto nessun contatto diretto con i protagonisti della Resistenza ma ne condividono i valori. Così monta l’onda dei giovanissimi che si iscrivono all’Anpi. Un segnale importante in controtendenza rispetto ad astensionismo e disaffezione verso la politica