Perché Roma diventi un “bene comune” sono tanti i nodi da sciogliere: dalle ex municipalizzate, privatizzate e depauperate di personale, all’emergenza casa, dall’emarginazione delle periferie alla mancanza di consultori. E il sindaco è responsabile della salute degli abitanti
Siamo entrati in incognito nelle chat dei no vax italiani. Per alcune settimane ci siamo mossi nelle loro basi su Telegram dove hanno pianificato l’offensiva virtuale contro la Cgil “rea” di essersi schierata apertamente a favore della vaccinazione. Ecco come è andata
Intervista al direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano
Agli studenti viene offerto un sapere accademico poco innovativo mentre hanno la necessità di conoscenze più approfondite nel campo della psicoterapia. «Occorre una duplice formazione, personale e teorica» dice lo psichiatra e docente Paolo Fiori Nastro
Mentre protestano le piazze no vax in Italia, in Francia, in Australia, soltanto l'1,5% della popolazione dell'Africa ha ricevuto il vaccino. Ancora una volta i Paesi ricchi del mondo hanno strombazzato un presunto piano di solidarietà che, guarda un po', sta fallendo miseramente...
Cari destrorsi, di battaglie giuste ce ne sarebbero tantissime per cui scendere in piazza. Solo che le battaglie reali poi tocca combatterle davvero e risolverle, mentre voi inseguite quelle inventate che richiedono molta meno responsabilità
Se Salvini e Meloni sono contrari alle chiusure, sono contrari al Green pass, sono contrari ai vaccini, esattamente come pensano di poter uscire dalla pandemia? È una domanda semplice semplice...
Medico come suo padre, la figlia del Che racconta in che modo la Isla grande affronta il coronavirus nonostante le difficoltà provocate dal bloqueo imposto dagli Usa. «La nostra sanità si basa sulla gratuità e su una visione globale del paziente come essere umano»
L’omicidio di Chiara Gualzetti spinge a guardare più profondamente nelle dinamiche che coinvolgono dimensioni di grave anaffettività. L’assurda tragedia della sua morte non può essere archiviata solo con una condanna esemplare
L’Italia vive una “spensierata liberalizzazione” nonostante la diffusione delle varianti del virus. «Il vaccino da solo non basta», avverte il virologo, «va accompagnato da misure che blocchino la trasmissione del contagio». Ma non ci siamo ancora, «mancano politiche chiare»