Sono tante le norme di civiltà che ancora mancano in Italia. In un inserto SPECIALE su Left ne abbiamo richiamate alcune, ben consapevoli che su certe questioni serve anche un profondo cambiamento culturale
C'è già una proposta della Commissione europea sulla retribuzione minima, ma è indicativa e debolissima
La ministra Lamorgese decide di nominare Roberto Maroni per guidare la Consulta contro il caporalato. Il governo dei migliori, si sa, per sua costituzione deve tenere dentro tutti e la ministra deve avere pensato che...
Non si vive di solo Pnrr ma anche e soprattutto di politiche ordinarie che trovino nel dialogo e confronto con il lavoro la chiave per una nuova conciliazione tra diritti, salari e sviluppo. Anche questo chiede chi ha manifestato a Roma il 16 ottobre
Una ex dipendente di Facebook divulga i risultati di un’indagine interna del gruppo di Zuckerberg dalla quale emerge che Instagram ha provocato ansia e depressione in adolescenti vulnerabili. Cosa c’è di vero? E in che modo i social gestiscono la diffusione dei contenuti a livello globale? Ne parliamo con l’esperto di media Edoardo Fleischner
Sulla base di documenti forniti da una ex dipendente di Facebook, Frances Haugen, che con la sua denuncia è arrivata fino al Congresso americano, il Wall Street Journal il mese scorso ha pubblicato un’inchiesta rimbalzata...
Quali conseguenze può avere sugli adolescenti navigare su un social che privilegia in maniera esasperata la circolazione di immagini legate alla bellezza fisica e all’apparire “perfetti”? Lo abbiamo chiesto alla psicoterapeuta Francesca Fagioli e ad alcuni ragazzi
Finita la buriana delle elezioni vale la pena tornare su questo refrain che ci ritroviamo praticamente tutti i giorni soffiato da diversi capi di partito che insistono nel dirci che la cosa migliore che potrebbe...
Il sottofinanziamento dell’istruzione in Italia è ormai endemico da anni. L’università pubblica, solo per fare un esempio, avrebbe bisogno di 30mila nuove assunzioni. Ma i soldi dell’Ue per la formazione rischiano di finire nelle tasche dei privati
Secondo l’ultimo rapporto dell’Ocse l’Italia registra forti ritardi rispetto agli altri Paesi sul fronte della spesa per le attività di Ricerca e sviluppo. E il Piano nazionale di ripresa e resilienza non colma il divario. E poi è sbilanciato, perché privilegia la ricerca applicata orientata al mercato