Bruciare i rifiuti è antieconomico e pericoloso. Se anche il Tar boccia l’inceneritore di Firenze
Miriam Amato -
Anche il Partito democratico, probabilmente, inizia a comprendere che incenerire i rifiuti è una pratica costosa, inutile e dannosa. Lo si deduce dalle due proposte di legge depositate in Regione Toscana, per introdurre l’economia sostenibile...
Il progetto immette Roma nell'orizzonte internazionale. Da Londra a New York, da Madrid a Valencia, da Zurigo a Rotterdam o a Parigi, i lungofiume sono grandi occasioni di rilancio della città. Sono infrastrutture che aiutano ad invertire la direzione dello sviluppo
Nella zona tra Firenze, Prato e Pistoia, è previsto anche un mega inceneritore, la terza corsia dell’autostrada A1, la cittadella viola. «Il rischio è quello di un crack ambientale ed economico», denuncia Miriam Amato, insieme al Gruppo urbanistica di perUnaltracittà
Benedetto da Renzi e Mattarella, l’asse con l'Etiopia, il Paese più sviluppato del Corno d’Africa è ben saldo. E poco importano tensioni politiche interne, violazioni dei diritti umani e il rischio che mezzo milione di persone debbano abbandonare le proprie terre a causa di una diga italiana
Al contro-concerto pugliese, la musica è solo un pretesto per dare voce alle lotte in difesa dei territori e dell’ambiente che costellano l’Italia. Dalle battaglie contro la Tav e il gasdotto Tap, a quella contro l’inquinamento dell’Ilva. Parlano i direttori artistici della kermesse
Il terremoto del 25 aprile del 2015 ha colpito con una magnitudo di 7.8 un Paese del tutto impreparato a gestire una calamità di queste dimensioni. Ancora oggi ogni città o villaggio è un cantiere aperto e la popolazione ritorna faticosamente alla vita
«L’arresto dell’ex presidente è un’operazione mirata della destra contro il Partito dei lavoratori, tutti sanno che le accuse sono inconsistenti», dice Ernesto Puhl, dirigente di Sem terra. Obiettivo dei golpisti? Cancellare le riforme sociali e rigettare nella povertà milioni di persone
Ogni famiglia, nel corso dell’anno getta via 85 kg di alimenti. Il costo complessivo è di 8 miliardi e mezzo. Ma rispetto al 2016 lo spreco è diminuito del 40%. Anche per merito della campagna di prevenzione che si celebra ogni anno il 5 febbraio. Andrea Segrè ne racconta risultati e obiettivi
«Imbavagliati soprintendenti e direttori, denunciamo noi il caos nei Beni culturali»
Left Redazione -
La situazione di caos e di paralisi creata dalla "riforma" Franceschini separando la valorizzazione (nel senso di monetizzazione) dalla tutela e privilegiando la prima a discapito della seconda passa praticamente sotto silenzio - con pochissime...
Stop all’inquinamento: in Toscana nasce Che aria tira?, progetto open source di automonitoraggio
Giorgio Saracino -
Open source e open data: “Che aria tira?” è il primo progetto in Italia di automonitoraggio della qualità dell'aria. Prende vita in Toscana da un'idea di Mamme NO inceneritore, movimento per la difesa e la...