Un dipendente di un supermercato nel lodigiano a febbraio si è ammalato e da allora ha avuto continue ricadute. Il 18 settembre riceve la lettera di licenziamento per aver superato i 180 giorni di malattia permessi da contratto. Ma il decreto Cura Italia esclude i casi di Covid
L'amministrazione di destra, oltre ad aver sottovalutato il primo stato d'allerta della pandemia, ha deciso un confinamento solo per le periferie dove vivono soprattutto immigrati e altre persone appartenenti alle fasce sociali più svantaggiate
Di fronte alle difficoltà e alle indicazioni vaghe sulla riapertura del 14 settembre occorre una reazione collettiva. A partire dagli insegnanti: per cercare soluzioni, confrontarsi su problemi e nuove conoscenze, recuperare il tempo perduto. Per evitare “orfani del sapere”
L'istruzione è la sola via di fuga dai matrimoni forzati per decine di migliaia di minori dell'Africa sub-sahariana. Ma a causa dell'allarme sanitario in soli sei Paesi le scuole hanno aperto a tempo pieno. Il rischio di un abbandono scolastico definitivo di "massa" è reale. E lo steso accade in alcuni Paesi asiatici
«Immettere sul mercato farmaci inefficaci o pericolosi creerebbe un danno irreparabile alla fiducia nelle vaccinazioni», dice Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma dove è in corso la sperimentazione sull’uomo di un vaccino anti-Covid
Violazione della libertà personale, mancato ricollocamento negli altri Paesi, rimpatri di massa. La condizione dei migranti nei centri di primo soccorso italiani è disumana. Complice l’assenza di politiche Ue sull’accoglienza
Un’alta copertura vaccinale contro l’influenza di stagione - non solo tra le persone anziane ma anche tra i più piccoli da sei mesi in su - avrebbe ricadute positive in generale sulle diagnosi e l’isolamento dei casi Covid. E ne beneficerebbe la sicurezza in classe
Non molti, forse, alle nostre latitudini ricordano che il 24 ottobre di ogni anno si celebra il World polio day, un evento che presso la comunità medico-scientifica internazionale è anche l’occasione per fare il punto...
Il vaccino è un bene comune. Deve essere un bene pubblico e globale. Come è giusto che sia. Senza se e senza ma. Sappiamo anche che per avere un vaccino per il Covid dobbiamo aspettare...
La corsa al vaccino anti-Covid è nella fase più delicata. In ballo non c’è solo la salute ma, soprattutto, ci sono enormi interessi geopolitici ed economici osserva l’autore di Spillover, David Quammen. E aggiunge: «La scienza aveva previsto la pandemia da anni ma i governi hanno preferito non investire in prevenzione»