Il fascismo rialza la testa e si presenta in forme nuove. Razzismo, autoritarismo, nazionalismo sono pericoli per la democrazia, che hanno preso forza con la pandemia. Lo scrittore inglese lancia una chiamata alle armi per combatterli, con le idee e la cultura
A cento anni dalla nascita dell'insegnante di Piadena sono stati ripubblicati i suoi libri e la sua figura di educatore rimane centrale nella pedagogia italiana. A partire dal principio di fondo: la scuola deve rendere liberi, non deve essere uno strumento di adattamento al sistema
La pittura, i libri e il continuo impegno politico: l’autore di "Cristo si è fermato a Eboli" si distinse sempre per una appassionata ricerca nella vita e nell’arte. Una straordinaria figura di intellettuale da riscoprire oggi, a 120 anni dalla nascita
Un viaggio poetico tra passato e presente nel cuore dei Balcani, dove la tragedia della guerra ha colpito in maniera violentissima per prime le donne. È il film "Bosnia Express", adesso nelle sale. «Non c’è spazio per i carnefici nel mio docufilm», dice il regista. «C’è spazio per la musica, per la danza, per la vita»
Dalla lirica in gaelico di Merriman ai Nobel Yeats e Heaney, passando per Joyce. Nel libro di Piero Boitani Vedere le cose si indaga il percorso poetico di un’isola dove ancora si guarda al poeta come a una guida, proprio per la sua ricerca di umanità e bellezza
Decise di passare dall’altra parte e si unì ai partigiani garibaldini della Lunigiana. La suggestiva vicenda del capitano di Brema e quella del suo attendente austriaco sono ricostruite dallo storico nell’avvincente libro "Il buon tedesco"
L’indicibile violenza dell’antisemitismo fascista, la deportazione e la morte nel campo di sterminio nazista. Due libri, di Laura Fontana ed Elisa Guida, gettano nuova luce sulla Shoah. Con ricerche d’archivio e racconti di persone “normali” come Piero Terracina, che visse quei giorni orrendi «senza perdere mai la dignità»
Dal quartiere di Napoli, dove è cresciuto, ai murales realizzati in tutto il mondo. L'artista racconta la sua formazione, il suo impegno sociale e le prospettive della street art. «Il graffitismo - dice - deve cambiare, superando la fase della ribellione»
«Oltre alle relazioni economiche il neoliberalismo ha cambiato anche quelle interpersonali, sostituendo la concorrenza alla collaborazione, la truffa all’aiuto, generando quel senso di isolamento diffuso ora acuito dalla pandemia» osserva l’economista Noreena Hertz
Lo spazio pubblico, le piazze, la socialità. Un’urbanistica più umana. A questo mirava l’architetto catalano scomparso di recente. A Barcellona negli anni Novanta avvenne l’incontro tra la sua opera e la ricerca di un gruppo di architetti italiani che con lo psichiatra Massimo Fagioli dettero vita al progetto “Il coraggio delle immagini”