Muri di utopia

Libera espressione artistica di gruppo, nata in accordo con le istituzioni e con gli abitanti del luogo. È questa la caratteristica dei murales di Passoscuro, realizzati dal 2018 nella cittadina sul litorale romano. Un’esperienza che va ben oltre la riqualificazione degli spazi urbani
Alcune riflessioni sulla presenza del presidente del Consiglio al G20 delle religioni e su quello che ha detto
Un grande rapporto di amicizia quello tra Alighiero Boetti e il suo storico collaboratore afgano. Come racconta Bruno Corà, in questo testo pensato per la mostra in corso a Milano
Le responsabilità ideologiche, religiose, storiche e culturali delle grandi potenze nell’annullamento di un mondo diverso, fucina di un pensiero ricchissimo dal punto di vista scientifico e artistico. Quello del Vicino Oriente
Che i Paesi con maggiore impegno finanziario in ricerca e innovazione siano quelli con migliore qualità della vita e Pil, è cosa nota a tutti, addetti ai lavori e non, ma non al più prestigioso ente di ricerca italiano. Come dimostra la scarsa valorizzazione dell’impegno dei suoi ricercatori e tecnologi
I femminicidi non diminuiscono, anzi. Si ripetono i casi di uomini che non sopportano il rifiuto di una donna, la sua autonomia e la sua ricerca di libertà e di identità
L’omicidio di una donna da parte del partner (o ex) è preceduto da una serie di “reati spia”: maltrattamenti, stalking, minacce. «Per intervenire prima che sia troppo tardi, bisogna trattare i responsabili come potenziali serial killer», dice il magistrato Francesco Dall’Olio
Mentre le lezioni stanno per iniziare, tra le diseguaglianze acuite dalla pandemia e l’incognita Dad, il linguista Luca Serianni riflette su come innovare l’insegnamento. A partire dall’italiano, «con un’apertura ad altri ambiti, non solo a quello letterario»
La ricerca di Matteo Dominioni sulle tante pagine nascoste del colonialismo italiano in Africa oggi risulta ancora scomoda. «Purtroppo l’italiano medio sa del passato ma lo giustifica per cinismo», dice l’autore de “I prigionieri di Menelik”
«Le rovine romane furono il lievito da cui prese forma il Rinascimento». Dall’incuria e dalla cancellazione della memoria non può nascere nulla, avverte l’archeologo e storico dell’arte che il 12 settembre su questo tema interviene a Con-vivere Festival