Dalle maori neozelandesi alle giovani ambientaliste filippine, dalle comunità del Burundi alle nepalesi e alle Sami della Norvegia: 500 rappresentanti di diverse comunità indigene hanno stilato la nuova agenda per rafforzare il movimento globale per la parità di genere
L'intervista ad Aurora Meloni fa parte del progetto giornalistico "Archivio desaparecido" del Centro di giornalismo permanente.
Si moltiplicano le difficoltà per giornalisti e attivisti che vogliono accedere ai Centri per il rimpatrio, luoghi dove i diritti delle persone "trattenute" sono regolarmente sospesi. Per questo il 15 settembre hanno chiesto in massa di entrare. Mentre un dossier a cura del senatore Gregorio De Falco descrive le condizioni del Cpr di Milano

Falsa ripartenza

«Il dibattito pubblico sulla scuola è del tutto schiacciato sul Green pass: così molti problemi strutturali che ci attendono al rientro in aula vengono oscurati», dicono gli attivisti dell’Unione degli studenti. E lo spauracchio della Dad è lungi dall’essere archiviato
Il Pnrr prevede uno stanziamento complessivo di 31,9 miliardi, con interventi che vanno dall’edilizia scolastica all’estensione del tempo pieno. È una grande occasione
Siamo entrati in incognito nelle chat dei no vax italiani. Per alcune settimane ci siamo mossi nelle loro basi su Telegram dove hanno pianificato l’offensiva virtuale contro la Cgil “rea” di essersi schierata apertamente a favore della vaccinazione. Ecco come è andata
Un articolo di “Repubblica” sull'omicidio di Chiara Ugolini inizia con un «Bella, e impossibile...». E poi nella narrazione, altri particolari da romanzo noir. Eppure esistono regole precise sull'uso corretto del linguaggio giornalistico nei casi di violenza contro le donne
Dal 10 al 12 settembre a Roma la tappa del percorso promosso per far conoscere la realtà dei Paesi impoveriti dalle politiche predatorie delle grandi potenze mondiali. Una mobilitazione per chi vive tra fame, crisi climatica e sfruttamento
L'Unicef ha registrato 300 bambini afgani evacuati dal Paese, non accompagnati e separati dalle proprie famiglie. Ma è un numero destinato a crescere. E in Afghanistan sono 10 milioni i piccoli che hanno bisogno di assistenza umanitaria
È in atto una vera e propria campagna di terrore nei confronti dei profughi, dettata da ragioni politiche e geopolitiche