Si vuole distruggere Riace, dice Domenico Lucano, come esperienza di sviluppo eco sostenibile, come idea di società in cui la gestione collettiva ha garantito una vita migliore a tutti, rifugiati e nativi. E sull'esilio forzato dalla sua terra: «Sconto la pena prima di un processo»
In piazza del Popolo a Roma sabato 27 e domenica 28 aprile, con la direzione artistica di Stefano di Battista. L'obiettivo è raccogliere fondi per il centro di maternità di Anabah in Afghanistan
Gabelle per l’esposizione dei prodotti sugli scaffali, pressioni sui fornitori per dopare i prezzi, sconti logistici, e poi, ultima tendenza, l’imposizione del marchio del distributore, il private label. Così il sistema della grande distribuzione organizzata stritola produttori e lavoratori
«Non certo questa Repubblica pensò Giuseppe Mazzini. Egli voleva una Repubblica laica e questa non è che una Repubblica confessionale; voleva una Repubblica a carattere profondamente sociale, in cui scomparisse il privilegio e su di...
Dai pastori sardi ai ciclofattorini, dai commessi ai piccoli produttori. Lavorare per e con le potentissime e grandi catene di supermercati è diventato un incubo. Fanno pagare per esporre prodotti, impongono orari di lavoro massacranti condizionando l’intera filiera. E la precarietà dei contratti impedisce di organizzare una resistenza sindacale
Con un bel video il Bloco de Isquierda celebra il 25 aprile portoghese. Una chiamata alla lotta lado a lado, fianco a fianco. Contro i soprusi delle banche ms anche per i diritti degli animali....
Questo testo è la rielaborazione, adattata, di un “parlato”. La voce è quella di Laura Wronowski nipote di Giacomo Matteotti e staffetta partigiana. Tratto da “Con l’anima di traverso” di Zita Dazzi (Edizioni Solferino, 2019)
Se c'è uno scrittore che più di tutti è spaventosamente contemporaneo nella narrazione della Resistenza (contemporaneo perché risponde anche ai fascisti di oggi, lo so, sembra incredibile) è Italo Calvino. Per questo i fascisti temono...
I partigiani che hanno lottato per la democrazia e la libertà, lasciandoci una splendida Costituzione, avevano in sé un’idea di uguaglianza, avevano il senso del collettivo, passione politica e civile. Avevano valori, ideali, coraggio, che...
Farci avere paura di diventare poveri mentre ci impoveriscono è il loro capolavoro più grande, degno di un trattato di psicologia sul controllo delle menti.