Dietro giganteschi hotel e modernissimi palazzi semi vuoti si celano le ferite mai rimarginate della guerra civile. Tutto viene annullato in nome della riconciliazione nazionale. Chi devia dal percorso, secondo le autorità libanesi, «istiga alla violenza» e «alle rappresaglie»
Dall’agroalimentare alle nuove attività nei boschi e a quelle che possono scaturire dalle terre incolte. Ci sono grandi potenzialità di innovazione e sviluppo legate alla tutela ambientale ma occorre una visione economica e culturale che manca alla politica. Anche a sinistra
Secondo la Lega, AfD, Front national, Ukip e tutti gli altri partiti nazionalisti la crisi ambientale è una bufala. E così hanno boicottato battaglie cruciali. Come l’accordo di Parigi, l’innalzamento della percentuale di rifiuti da riciclare, fino al pacchetto “energia pulita”

La guerra silenziosa

Sono bastati solo 3 mesi al governo grillo-leghista per mettere in crisi la fragilissima ripresa dell’economia italiana. Il Pil nel 3° trimestre, quindi luglio, agosto, settembre, è calato dello 0,1% rispetto all’anno precedente. Le mirabolanti...
Condizioni di vita precarie, abuso di psicofarmaci, autolesionismo, difficoltà nel disporre ricoveri. Una ricerca fa luce sulla drammatica realtà dei Centri di permanenza per il rimpatrio. Il risultato di anni di politiche disumane. E la legge "sicurezza" di Salvini ora li incrementa
Testimonianze, rapporti internazionali, denunce nel nuovo sito Dossier Libia, a cura dalla campagna Lasciatecientrare, in collaborazione con Asgi e Melting Pot
Siamo una rete di organizzazioni della società civile, Ong e Comuni che vogliono promuovere una Campagna a favore dell’assegnazione del premio Nobel per la pace 2019 a Riace, il piccolo Comune calabrese che invece di rinchiudere i rifugiati in campi profughi...
Ruido de sables, alla lettera "tintinnar di scabole". Il comandante in capo dell'esercito cileno, generale Ricardo Martinez, usa - probabilmente senza saperlo - la stessa metafora che mezzo secolo prima, in Italia, era servita al...
Il decreto Sicurezza e immigrazione e le politiche scolastiche del governo giallonero non tengono in nessuna considerazione la reale sicurezza degli studenti all'interno degli istituti. E generano disuguaglianze e discriminazione. Ecco perché dopo le occupazioni in alcuni licei romani e le manifestazioni di novembre la piattaforma di protesta non si ferma. Anzi.
Da quando Bruxelles ha ricoperto di miliardi la Turchia per bloccare i flussi migratori, i richiedenti asilo sono trattenuti nei campi profughi greci senza avere risposte per un tempo indefinito e in condizioni inumane. L’allarme di Msf: tentativi di suicidio anche tra i minori