Ebrea di origine polacca, partigiana, arrestata insieme al padre e deportata a Auschwitz, la scrittrice e regista è una voce della coscienza francese che si ribella alla negazione della memoria. Nel suo ultimo libro “L'amour après” racconta l'esperienza nel lager e la ricerca di una nuova vita
Ogni discussione sui diritti, qualsiasi diritto, è interessante perché più di tutto racconta le persone che ne parlano. C'è chi li difende a spada tratta, con la mente e il cuore larghissimi, consapevole che un...
Scuole di musica dove gli spartiti vengono usati come lenti per leggere la società. Ma anche laboratori di liuteria, di riciclo, teatri itineranti, scuole di circo: i giovani palestinesi, privi di una leadership politica riconosciuta, combattono ogni giorno contro la negazione della loro identità sperimentando nuove forme di arte
La segretaria nazionale di Democrazia atea, Carla Corsetti, racconta perché il suo partito ha aderito alla coalizione di Potere al popolo
Nel 1838 militari inglesi uccisero 40 indigeni a Waterloo Creek. È uno dei 150 massacri ai danni dei nativi a cui furono strappate le terre e i diritti. Per questo motivo la gente è scesa in piazza per chiedere di cambiare l'Australia Day e di non cancellare la storia
E ogni volta ti viene da pensare come sia successo che ci siamo disabituati a scendere nei nostri inferi per avere paura di sporcarci le scarpe. E così li abbiamo chiusi gli inferi, illudendoci di esserne rimasti fuori mentre al freddo invece ci siamo noi
La scuola salva i bambini: da ogni punto di vista. Per questo motivo è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione per promuovere la formazione di circa 3 milioni e mezzo di bambini che adesso sono tagliati fuori da ogni tipo di sapere
I rumeni chiedono giustizia e onesta a gran voce Nel 1989 la rivolta di massa portò alla caduta del dittatore Nicolae Caeusescu
Dalla relazione annuale sulla legge 194 emerge che la priorità per la titolare della Salute consiste nell’evitare che una donna decida di interrompere una gravidanza. Tutto il suo impegno è finalizzato a impedire scelte autonome. Anche riguardo alla contraccezione
Il dittatore sudanese è accusato di crimini contro l’umanità e Khartoum è sotto embargo per il genocidio del Darfur ma poco importa al nostro governo. Che ha siglato gli accordi per i rimpatri forzati dei migranti africani finiti sotto la lente della Corte europea per i diritti umani