La strategia di Italia ed Unione europea è chiara: fornire sostegni economici ai Paesi africani di partenza in cambio di un congelamento dei flussi migratori. Libia e Niger sono in prima fila tra i beneficiari. Ma l’operazione lascia un debito di morti
«Anche noi abbiamo dei nomi. Anche noi siamo creatori». Non potete sfruttarci così. Con queste parole si sveglia l'Africa del sud e le sue ire ribollono contro il potentissimo e blasonatissimo marchio Louis Vuitton.
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Nuova tegola sulla missione Defend Europe, la campagna del movimento di estrema destra Generazione identitaria, che ha noleggiato una nave per ostacolare il lavoro delle Ong nel Mediterraneo e fermare gli sbarchi. L’imbarcazione è ferma...
La marcia delle candele nelle cento città ha fermato le leggi che avrebbero tolto l'indipendenza ai giudici. Il capo di Stato ha infatti votato no. Ma la premier Beata Szydlo vuole andare avanti. Una terza legge minaccia il sistema giudiziario
Mancano solo nove settimane: il 24 settembre prossimo la Germania eleggerà il suo nuovo Parlamento. «La Russia tenterà di hackerare le elezioni tedesche?» è la domanda titolo del pezzo firmato Anna Sauerbrey in prima pagina sul...
Già sito Unesco, si trova tra la Polonia e la Bielorussia, senza confini precisi, ed ha tra gli alberi più antichi e grandi del nostro continente. È la foresta Bialowieza e sta per scomparire, insieme...
La misoginia dei sauditi, nota anche per fornire la base ideologica ai fondamentalisti islamici, non impedisce loro di ottenere, con il sostegno degli Usa, un seggio nella Commissione sui diritti delle donne. Ecco il vero volto di Riad e dei suoi affari con l’Occidente: armi, aerei, navi da guerra.
Ventiquattro ore dopo le dimissioni del capo di Stato maggiore dell'esercito francese, il generale Pierre de Villiers, è stata la volta di un sindaco a essere indignato. Romain Senoble, il sindaco di Forges (Seine-et-Marne), eletto...
Sono 42 i giovani uccisi nel 2017 da polizia o militari israeliani. La conta sale a 280 da ottobre 2015 quando iniziò quella che Israele e i media occidentali etichettarono come Intifada dei coltelli. Ma un’Intifada non lo è stata mai, la sollevazione del popolo non c’è mai stata
Più della bolla immobiliare che aleggia su Shangai e sulle borse finanziarie, più dei fattori di rischio della sovrapproduzione: oggi è Winnie the Pooh a far paura a Pechino. Per la censura cinese l'orso arancione...