Mentre il fronte è compatto con Pd, Si e Mdp, il M5s ha dichiarato di astenersi. E la destra farà opposizione. E' in gioco il destino di un milione di giovani italiani non riconosciuti come tali. Presidio davanti a Palazzo Madama
Donald Trump indagato per ostruzione alla giustizia, per il licenziamento di James Comney, ex capo dell'Fbi, e per aver fatto pressione affinché il caso Russiangate fosse archiviato. E a darne per primo la notizia è il Washington post, lo stesso giornale che svelò lo scandalo Watergate e fece dimettere il presidente Nixon
In occasione del convegno con Montanari, Manconi, Guadagnucci e altri riproponiamo l'editoriale che l'esponente del comitato Giustizia e Verità per Genova ha scritto per il numero di Left uscito il 27 maggio dal titolo Legittima tortura
Per il suo Giulio Cesare al Central Park a New York a Oskar Eustis è stato accusato di istigare alla violenza, più precisamente, di fomentare l'assassinio di Trump
Oggi a Roma si fa il punto con giuristi, attivisti e parlamentari sul testo di legge approvato al Senato che dovrà tornare alla Camera. L'intervista al senatore Pd che l'aveva proposta nel 2013 e che adesso non l'ha votata
Elezioni comunali, M5s decisivo ai ballottaggi. Voteranno a destra o a sinistra?
Donatella Coccoli -
Ora si vedrà la vera natura dei Cinquestelle. Il 25 giugno dovranno decidere se appoggiare candidati di centrodestra o di centrosinistra. Piccole ma cocenti sconfitte renziano, da Rignano a Lampedusa
Anna Falcone racconta a Left il contenuto dell'appello per “Un'alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza” scritto insieme a Tomaso Montanari. Appuntamento a Roma il 18 giugno «per una sinistra unita, in un progetto condiviso e in una sola lista»
Il V centenario della Riforma offre l’occasione per tornare a studiare la sua traduzione della Bibbia e il ruolo che ebbe nella nascita del tedesco moderno. Senza però dimenticare le parole di Marx: «Lutero ha distrutto la fede nell’autorità per ripristinare l’autorità della fede»
I comuni di Ventotene e Lampedusa alle urne l’11 giugno. Due isole legate al filo dell’Europa. Ma anche a Renzi che ci ha messo la faccia
Mediocri e deludenti, Pd, Forza Italia, M5s e Lega sono loghi (non luoghi) simbolici, strutturalmente quasi inesistenti, per dare visibilità ai loro leader e leaderini. Eppure si sentono legittimati a proporre le elezioni anticipate, smaniosi di sete di potere













