La scorsa estate gran parte dei media e della politica bombardava la ministra Azzolina, accusandola di ritardi e negligenze. Ora della scuola non parla più nessuno
Le forme di sapere legate alla scrittura e alla lettura sembrano destinate a un irreversibile ridimensionamento culturale, con effetti imprevedibili sugli studenti, futuri cittadini. Ma non tutto è perduto: l’appello del Forum del libro al ministro dell’Istruzione
Il sistema scolastico da tempo è sotto attacco a causa di una ideologia nichilista che svuota di senso il sapere. Dopo le difficoltà provocate dalla pandemia è il momento di una rivoluzione pedagogica copernicana di stampo umanista per l’emancipazione
e la crescita degli studenti
Settant’anni fa Gianni Rodari pubblicò “Il romanzo di Cipollino” che ebbe uno straordinario successo in Unione Sovietica. Dove lo scrittore si recò, incontrando bambini, insegnanti e intellettuali. E ancora oggi, come racconta il libro di Anna Roberti,
è un autore amato nei Paesi post comunisti
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza non ha colmato l’abisso che c’è tra il Centro-nord e il Sud e tra le città e le aree interne nei servizi per la fascia d’età sotto i tre anni. Restano dunque irrisolte le disuguaglianze che privano i bambini di un diritto sancito per legge
Nei suoi libri lo scrittore affronta vicende umane su cui in genere viene steso un velo d’oblìo. E invece, osserva, queste storie servono «a ribaltare gli stereotipi, a cambiare punto di vista». Perché la letteratura ha anche la funzione di avvicinare le persone e creare empatia
In anni segnati da troppi vuoti, che la pandemia ha solo contribuito ad accentuare, ragazzi e professori si ribellano al torpore che li circonda
Il Consiglio comunale di Matera ha tagliato le risorse per asili nido e mense scolastiche poiché «la gran parte delle madri che fruiscono del servizio sono casalinghe». Affermando un'idea maschilista e inquietante di società
È possibile ricostruire il rapporto emotivo tra docente e allievo con gli strumenti tecnologici della didattica a distanza? E in che modo? Attorno a questi quesiti ruota la seconda puntata (di quattro) del dialogo fra un docente di scuola media e un docente universitario
Fare domande è un'esigenza, una necessità. Sempre. Si cimenta la propria curiosità. Si dà respiro alle idee, si fanno crescere. Ecco “Ricreazione”, la nuova rubrica su Left che dà spazio alla scuola