Arrivano da noi per fuggire da violenze, torture, soprusi e fame. Oppure vogliono semplicemente realizzare le proprie aspirazioni, cosa impossibile nel loro Paese. Sono determinati. E vulnerabili. Ad attendere i minori stranieri non accompagnati ci sono però le politiche regressive dell’Ue. E il racket dello sfruttamento
Grazie all’invenzione della razza, il capitale neoliberista mette gli sfruttati uno contro l’altro. Il parere dell'europarlamentare Gue/Ngl Eleonora Forenza
Il 28 giugno sarà una data cruciale per l’Ue. Usciamo dall’inerzia e dagli egoismi nazionali. Il parere dell'europarlamentare di Possibile, relatrice della riforma del regolamento di Dublino per il gruppo dei Socialisti e Democratici
Oltre al porto che ha accolto Aquarius anche la Catalogna, le Baleari, i Paesi Baschi hanno teso la mano ai profughi. Grazie ai segnali positivi del neo premier Sànchez. Anche se i passi da fare sono ancora molti
L’altolà alla nave umanitaria Aquarius intimato dal governo giallonero affonda le sue radici nell’operato dell’ex ministro Minniti. Abbiamo chiesto ad alcuni esperti qual è il perimetro legale di queste pratiche, che finiscono con il contraddire le convenzioni internazionali
Al congresso di Lipsia la sinistra tedesca alle prese con due posizioni: quella solidale e dei “confini aperti” di Katja Kipping
e quella più conservatrice e di chiusura di Sahra Wagenknecht. Alla fine di un acceso dibattito prevale la linea progressista
Il parere del presidente della Carta di Roma Valerio Cataldi sul linguaggio usato dalla politica nei due mesi di campagna elettorale. E che i media riproducono acriticamente
È inevitabile scrivere dell’Aquarius. La vicenda della nave bloccata al largo delle coste siciliane con più di 629 persone a bordo tra cui donne incinta e minori non accompagnati. Lo sconcerto è enorme. Un atto...
Tre dichiarazioni a caso:
"È tutto sotto controllo è tutto tranquillo non c'è problema alcuno" con la nave Aquarius. Andrà in Spagna? Gli hanno chiesto i giornalisti. "Certo non è che adesso possono anche decidere dove cominciare...
Spaventati, disorientati, resi ansiosi da «un uso sofisticato della tecnologia digitale e una narrativa semplificata che dipinge l’immigrazione come un’invasione». È l’atteggiamento degli italiani di fronte ai migranti, che emerge da una ricerca di Amref. Ve la proponiamo in anteprima