Mal di testa, difficoltà a respirare, “nebbia cognitiva”, spossatezza. Sono alcuni postumi con cui spesso convive chi è guarito dalla infezione da Sars-Cov-2. Sintomi invasivi per i quali in Italia non c’è ancora un protocollo, tanto meno esenzioni su esami e cure. Ecco le storie degli abbandonati del Long Covid
Come è potuto accadere? Come mai l’assassino di Ardea non è stato intercettato prima dai servizi medici territoriali? All’indomani della strage ci siamo rivolti alla psichiatra e psicoterapeuta Viviana Censi per cercare di dare una risposta a queste e altre domande rimaste irrisolte
Un mega progetto muove enormi quantità di denaro con la falsa promessa di lavoro e sviluppo. Come dimostrano Tav, Mose e Bre.Be.Mi. Intanto della messa in sicurezza del territorio, annunciata dopo il disastro del ponte Morandi, non c’è più traccia
Abbiamo ricevuto da attivisti dell’Hdp questa lettera-denuncia scritta in carcere dalla co-presidente onoraria del Partito democratico dei popoli. Vogliamo fare in modo che il suo messaggio circoli il più possibile per costringere la giustizia turca al rispetto dei diritti umani e civili
Pechino modifica la politica di controllo delle nascite e aumenta da due a tre il limite massimo di figli per nucleo familiare. Lo scopo è contrastare il calo demografico, dopo oltre quarant’anni di strategia del figlio unico. Ma gran parte dei giovani cinesi non ha i mezzi né l’intenzione di mettere su famiglia
L’Italia ha contribuito all’azione devastatrice dell’Occidente nell’altra sponda del Mediterraneo, altro che “civilizzazione”
La scoperta di una fossa comune con i resti di 215 bambini ha riportato sulle prime pagine la tragedia che si è consumata per quasi un secolo nelle Residential school dove i figli dei nativi canadesi venivano deportati per essere “rieducati” secondo «i valori cristiani e la cultura occidentale»
Risorse energetiche, infrastrutture, scambi economici, progetti di cooperazione e azioni militari. Italia e Francia si sfidano per “ri-conquistare” la supremazia non solo diplomatica nel nord Africa. Ma devono fare i conti con Cina, Usa e Russia e con potenze emergenti come Turchia, Iran e alcuni Paesi del Golfo
Responsabile ma non complice. Con questa “formula” il presidente Macron, direttamente da Kigali, ha ammesso che la Francia ha avuto un ruolo chiave nel genocidio ruandese del 1994. Sincero “pentimento” o lucido tentativo di recuperare l’influenza perduta nel continente?
La nuova puntata di "Razzismo inconsapevole", rubrica a cura di Gabriella Nobile, fondatrice dell’associazione Mamme per la pelle