Il mix tra climate change, pandemia e guerra ha provocato crisi economiche e alimentari con effetti devastanti sulla salute delle persone nelle aree più vulnerabili del mondo. Le sette maggiori economie non possono più permettersi di girarsi dall’altra parte. Ecco l’analisi di due delegate dell’Y7, il “summit parallelo” dei giovani dei Paesi più industrializzati
Si conclude il 15 giugno a Ginevra l’incontro interministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio. In agenda, la crisi alimentare causata dal conflitto russo-ucraino. E anche la ricerca delle soluzioni per regolare i mercati dominati dalla speculazione
Nel 2050 gli abitanti della terra saranno 10 miliardi. «Dobbiamo trovare nuovi modelli di produzione agricola sostenibile preservando la biodiversità e l’ambiente» avverte Maurizio Martina vice direttore generale della Fao
L’introduzione dei brevetti su piante e semi ha stravolto l’agricoltura. Concentrando il potere nelle mani di pochi big dell’agroindustria, che decidono cosa coltivare e chi può farlo. E aggravando climate change e crisi alimentare. Ne parla Fabio Ciconte nel suo nuovo libro
L’esilio volontario, per liberarsi della Chiesa e dell’impero britannico, l’interesse per Giordano Bruno, la ricerca letteraria. Enrico Terrinoni racconta i mesi cruciali che lo scrittore irlandese visse a Roma
Quante incongruenze nel piano in 5 punti di mons. Zuppi, nuovo capo della Conferenza episcopale, per prevenire le violenze sui minori e documentare quelle avvenute negli ultimi 20 anni nella Chiesa italiana. Il silenzio, complice, dei media e delle istituzioni laiche
La causa principale della crisi alimentare globale che incombe non è il blocco dell’export dei cereali dall’Ucraina. Il vero problema è l’impennata dei prezzi provocata dalle speculazioni di chi lucra sulla durata del conflitto
Gli effetti collaterali della guerra in Ucraina stanno avendo pesantissime ripercussioni sulla qualità della vita della popolazione africana, già stremata da due anni di Covid e dalla siccità. Intere aree del continente sono state dichiarate dall’Onu e dalla Fao prossime alla crisi umanitaria per fame e decine di milioni di persone rischiano di morire. Ne parliamo con l’analista dell’Ispi, Lucia Ragazzi
Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, il coreografo giapponese teorizza e sperimenta multiformi linguaggi. Una poetica originale e controcorrente frutto
di «uno studio sul rapporto tra realtà umana e ambiente, sul movimento prima del movimento, sull’immaginazione»
Nel nostro Paese ci sono 350mila “tiratori fantasma”. Ossia cittadini con il porto d’armi per il tiro al volo che però non praticano alcuna disciplina sportiva. Ottenere la licenza è troppo facile e la destra, col sostegno delle lobby delle armi, vorrebbe semplificarlo ulteriormente













