«È finita la pacchia» dice il ministro dell’Interno irridendo chi rischia la vita per raggiungere l’Italia e lavora come uno schiavo del caporalato nelle nostre campagne. «Hanno 17 anni e restano a bordo» sentenzia Salvini,...
Il sindaco calabrese è intervenuto alla conferenza stampa di chiusura della raccolta firme per Riace premio Nobel per la pace 2019, nella sede di Left. Ecco i media che parlano di noi
L’attacco di Di Maio a Macron, additato come unico responsabile dei mali dell’Africa e delle partenze dei migranti, è solo l’ultimo atto di una sfida tra imperialismi. Prassi in cui l’Italia neoliberista di oggi si differenzia ben poco da quella fascista e coloniale
Quando soffia il vento del cambiamento c’è chi costruisce muri e chi mulini a vento. Il vento sarebbe soffiato presto sull’Europa. Si sapeva. Già Umberto Eco nei suoi Cinque scritti morali (Bompiani 1997) ci aveva avvisati:...
Il vicepremier leghista ci ripensa e scrive al Corsera: «Il processo non va fatto». Intanto sulla Sea watch è rischio emergenza sanitaria
Si ribellò ai genitori, rifiutò la cecità della religione, creò versi altissimi e universali. Fu tutt’altro che patologicamente depresso, anche se non ebbe vita facile. Nuovi studi dicono che fisicamente fu stroncato da una malattia genetica
Daniel Vogelmann racconta in “Piccola autobiografia di mio padre” la vita e la resistenza di Schulim, tipografo sopravvissuto ai lager nazisti. Uno schiaffo all’indifferenza di chi nega gli orrori dell’Olocausto e le tragedie del Mediterraneo
Il Binario 21 da cui partivano i vagoni piombati per Auschwitz, l’Hotel Regina sede delle SS, la Villa Triste dalle parti di San Siro, dove la banda Koch torturava i partigiani. Ripercorriamo i luoghi della memoria del capoluogo lombardo
Quando un poeta traduce un altro poeta il loro legame è sempre profondo. Così accade anche per lo scrittore cileno, che tradusse alcune opere dell’autore dell’Ulisse. Entrambi artisti “politici”, è nella natura e nei suoni dell’acqua che possiamo reperire tracce del loro connubio
Dopo anni di gelo, il Bahrain e gli Emirati arabi riallacciano i rapporti diplomatici con il presidente siriano. Può essere il preludio al rientro nella Lega Araba da cui era stato cacciato nel 2011 in seguito alla brutale repressione delle proteste contro il suo regime