Il fallimento dei partiti islamici fa crescere l'ateismo e il pensiero laico, che dal 2003 era sparito dal dibattito pubblico. Le autorità però preferiscono far crescere la confusione tra credo religioso e pensiero politico, in modo da reprimere ogni voce di dissenso.
Dopo le proteste del 1 aprile e le decine di vittime anche tra i civili, gli studenti tornano in strada nella città di Srinagar. La dimostrazione della grave situazione in cui si trova la regione asiatica contesa da India e Pakistan con decine di migliaia di morti civili dal 1990 a oggi
Non so se qualcuno è sfuggito ma il prossimo governo (se ci sarà, se si riuscirà a formare) sarà l'ennesimo governo "non eletto dal popolo", "non votato da nessuno", "deciso nelle segrete stanze", voluto "dai...
Per le tragedie di Livorno e Treviglio si dà la colpa all’assenza di sistemi di sicurezza. Ma da rivedere sono tutte le recenti politiche sull’occupazione che, dicono i sindacati, oltre a essere carenti in tema di formazione e controlli, scoraggiano a denunciare anche gli infortuni più leggeri
Una ricerca di Amnesty in collaborazione con Doxa evidenzia la percezione degli italiani a proposito delle discriminazioni nei confronti delle donne, delle persone Lgbti. «C'è ancora tanto da fare», dice Riccardo Noury
La «democrazia illiberale» - così è stata definita dal suo premier - è al voto. Domenica 8 aprile le urne ungheresi verranno aperte. Il difensore dell'«Europa cristiana e bianca», il nemico dei burocrati di Bruxelles...
Una vita spesa a lottare per i diritti civili, contro la povertà e contro la guerra. In tutta Italia si moltiplicano le iniziative che ne ricordano la vita e l'impegno.
Mille in marcia. In fuga da povertà, narcotraffico, persecuzione politica. Dal cuore delle violenze in Sud America. Partiti da Honduras, Guatemala, El Salvador. Si sono messi in cammino per raggiungere il confine della salvezza americano...
La ragazza violentata è stata vittima due volte, anche nell'aula del tribunale. Alla fine i giudici non le hanno creduto. Ora il movimento delle donne dell'isola attende il 25 maggio giorno del referendum sull'aborto nella Repubblica d'Irlanda
«Il mio nome è Api. Sono arrivato all’una di notte, ho trovato già quindici persone qui, prima di me. Ho dormito qui, ho incontrato tante persone qui… che vengono da una, due settimane o più....