Il silenzio complice e ipocrita su stupri e molestie, anche da parte della Chiesa, alimenta i crimini contro le donne. La denuncia del regista nel suo film in uscita, “Nome di donna”. «Una piaga che attinge a un codice mafioso e che va eliminata dalla società»
Dopo un anno intenso per le lotte femministe, la campagna #metoo e la bomba Weinstein, le donne tornano a protestare in tutto il mondo. E il movimento Non una di meno rilancia #wetoogether, per spostare i riflettori dalle molestie alle loro cause
«Il cammino della riforma contenuta nello schema di decreto legislativo adottato il 22 dicembre 2017 rischia di avere una definitiva battuta di arresto. Ci rivolgiamo con forza al governo perché, mantenendo fede all’impegno assunto ed...
Le donne argentine vogliono la libertà di abortire. E per questo tengono strette tra i pugni alzati delle bandane verdi, che sono diventate il simbolo della riforma legale che stanno attendendo da troppo tempo. Aborto...
Se vi capita di passare da Firenze sappiate che le fioriere sono sacre, intoccabili. Vi sentite male e per sbaglio ne danneggiate una? Peggio per voi, la fioriera non si tocca. A scanso di equivoci,...
L'attore di teatro, da sempre impegnato in politica e portavoce di tante battaglie, commenta il voto. E dice la sua su cosa deve fare la sinistra per rinascere
Mentre a Ghouta est si continua ancora a morire per le bombe, adesso c'è il problema degli sfollati tra cui ci sono anche i familiari dei fondamentalisti di Daesh
La Cassazione ha assolto due persone per aver fatto il saluto romano in pubblico sostenendo che fosse un gesto commemorativo. «Questa sentenza sminuisce il pericolo reale di una deriva estremistica» dice il magistrato alla Suprema corte
Sono a sinistra del Pd le sole due forze politiche in grado di portare le persone a ribellarsi al destino di fallimento e insoddisfazione che Renzi, Berlusconi e Di Maio stanno preparando per l’Italia
Candidati giovani e preparati, in prevalenza donne, espressione delle lotte nei territori e non calati dall’alto. Potere al popolo si pone come un progetto inedito, in netta rottura col paradigma neoliberista: no al Fiscal compact, stop alle missioni militari all’estero, basta regali alle scuole private