È in discussione alla Camera la legge di bilancio 2018: per quanto riguarda la sanità vengono ribaditi i tagli fatti nel 2017. Si apre alla revisione del superticket, i dieci euro di spesa su ogni...
Le mappe digitali di Google sono da tempo la bussola che guida quotidianamente milioni di utenti per le vie delle città di tutto il mondo. Tra i vari dati che il colosso di Mountain View...
Open source e open data: “Che aria tira?” è il primo progetto in Italia di automonitoraggio della qualità dell'aria. Prende vita in Toscana da un'idea di Mamme NO inceneritore, movimento per la difesa e la...
Aveva 35 anni e rientrava in un programma di protezione ma non è servito a nulla. Vietato indagare sui cartelli della droga. Secondo l'ultimo rapporto di Reporters sans frontière nel Paese centroamericano chi fa informazione muore come nella Siria in guerra
Ironico e pungente, diretto e intelligente, Zerocalcare, il fumettista di Rebibbia, sembra restare in silenzio solo di fronte al suo armadillo e a quel poco che, da un mucchio di macerie, ancora ci rimane. Il suo...
Se lo Stato è espressione dei cittadini, perché un cittadino è morto in carcere mentre era in attesa di scontare la propria pena?
Dopo la condanna dell'ex vice presidente del Congo Jean Pierre Bemba per i crimini commessi dai militari nel 2002 e 2003, si attende la decisione della Corte penale internazionale sulle riparazioni alle vittime. Ma le violenze sessuali non sono finite e le vittime sono avvolte nel silenzio
Esistono forti diseguaglianze anche nell'uso e nell'accesso alla tecnologia digitale da parte dei più piccoli. I problemi si fanno sentire soprattutto per chi è disabile e per i minori migranti. Lo denuncia il Rapporto sulla condizione dell'infanzia dell'Unicef
Si è conclusa a Palermo la due giorni in cui il "Tribunale" fondato da Lelio Basso ha fatto luce sulle responsabilità e le cause delle migliaia di morti in mare durante il viaggio verso le coste europee. Una strage silenziosa in palese violazione dei diritti dei migranti
I missili della coalizione saudita colpiscono in un zona rurale durante i festeggiamenti di nozze. Non vengono risparmiati gli edifici civili come scuole o alberghi. È la crisi più grave secondo l'Onu: alle vittime per le bombe si aggiungono quelle per fame e per le epidemie