La spesa sanitaria pubblica del nostro Paese nel 2022 si attesta al 6,8% del Pil,. E' sotto di 0,3 punti percentuali rispetto alla media Ocse del 7,1%. Nino Cartabellotta (Gimbe): «ll definanziamento del pubblico ha prodotto differenze incolmabili»
Il "premierato" è una forma di irrigidimento verticale, plebiscitario, autoritario della forma/Stato. E indebolisce il ruolo di garanzia del presidente della Repubblica
Che la politica oggi sia soprattutto narrazione lo sappiamo da anni. Con la narrazione i disperati sono diventati usurpatori. Usurpatori dappertutto bastonati da parole mendaci e quindi violente, com’è ogni falsità spacciata per vera
Cinque operai investiti e uccisi da un treno a Brandizzo. Sono già 450 i morti sul lavoro nel 2023: un crimine colpevolmente ignorato dalla politica
In un video diffuso da The Guardian si vede il corpo di una donna che giace senza vita in un centro di detenzione per migranti in Libia. Di quella donna non sappiamo nulla. Quello che sappiamo è che i finanziatori del campo che l’ha stremata fino a lasciarla morire siamo noi
Se le donne evitano di ubriacarsi, sono al sicuro dagli stupri. Questa l'uscita in tv del giornalista, compagno della presidente del Consiglio. Avrebbe potuto scusarsi, spiegare meglio la sua frase che ha fatto scalpore. Niente di tutto questo
In politica, più di ciò che si fa, conta quanto ci si fa notare. Ora è il tempo delle scazzottate che pagano. Sempre a proposito della violenza come matrice
Sui giornali leggiamo: "in sofferenza l'hotspot di Lampedusa", "in crisi i comuni", "tende di fortuna", "Prefetture in affanno", "porti sotto stress". Ma la "crisi" è voluta, il governo latita sull'accoglienza dei migranti. Reificare un problema per alleggerirne le responsabilità è una disumanizzazione vigliacca
Un libro a più voci (maschili e femminili) a cura di Claudio Olivieri propone una riflessione sulla teoria e la prassi politica di una protagonista indiscussa della sinistra del Novecento, la cui stessa vita fu una rivoluzione, da ogni punto di vista
Migliaia di persone, dopo aver ricevuto l'sms dall'Inps di revoca della misura, si precipitano negli uffici comunali per sapere come potranno sopravvivere. Il racconto in prima persona del presidente di un municipio della periferia partenopea, quella più a rischio