Sanità pubblica, caso Forlanini: I tentacoli del Vaticano sull’ospedale romano dismesso e deprezzato
Carla Corsetti -
I cittadini romani dal 2015 chiedono che la Regione Lazio trovi i soldi per far ripartire l'ospedale Forlanini ricevendo sempre risposte negative. Ora che si fa avanti il Vaticano per trasferirvi l'ospedale pediatrico extraterritoriale ed esentasse pare che i soldi siano stati trovati. E chi paga?
Il ministro Sangiuliano ha perso la causa contro lo scrittore perché in questo Paese - per fortuna - ci si può ancora permettere di collegare le persone, i fatti, le provenienze culturali e politiche. Sangiuliano ha perso perché spesso tocca agli scrittori, agli intellettuali o agli attivisti svolgere il ruolo che dovrebbe essere dei giornalisti
Nazione Unite, per la prima volta Cina, Brasile e India accettano di nominare l’aggressione russa all’Ucraina
Left Redazione -
ll fatto che Cina e India abbiano accettato l'uso del termine "aggressione" nella risoluzione rappresenta un inatteso sviluppo diplomatico
Se larga parte del mondo inizia a pensare di poter far a meno dell’Occidente
Pier Giorgio Ardeni e Francesco Sylos Labini -
La globalizzazione ha reso ricco il mondo dei Paesi emergenti e ora né il “friendly shoring” (fare affari solo con i Paesi amici) ventilato dagli occidentali né le sanzioni a Mosca - di cui è colpito anche chi fa affari con la Russia – sembrano spaventarli
Ancora non partono i lavori della Commissione antimafia. Così da fuori possiamo ammirare una legislatura con i sacchi pieni di soldi del Pnrr che ritarda l'attività dell'organo che dovrebbe tenere d'occhio l'infiltrazione mafiosa
Racconteremo questo ultimo Primo maggio per un governo che vorrebbe spedire i giovani a lavorare nei campi in nome della difesa della Patria e non è riuscito a convincere i suoi parlamentari di maggioranza a rinunciare al ponte delle vacanze, andando sotto in Parlamento. È un contrappasso violento che squarcia l'ipocrisia di gente che non ha mai lavorato e che discetta di lavoro.
Susanna Camusso: Il decreto lavoro del governo Meloni nega i diritti dei lavoratori (e il Primo maggio)
Simona Maggiorelli -
Meloni fa solo demagogia: il suo governo si accanisce sui più poveri, non pensa ai giovani e non aiuta le donne dice la senatrice Pd ed ex segretaria generale Cgil. Basta guardare quali sono i progetti del Pnrr a cui l'esecutivo segnala di voler rinunciare: Asili nido e Case di comunità
Il pacchetto avvelenato sul lavoro che il governo Meloni prepara per il primo maggio
Left Redazione -
Un taglio irrisorio del cuneo fiscale e cancellazione del reddito di cittadinanza. Nessun provvedimento per combattere disoccupazione, precarietà e lavoro povero e per compensare la perdita del potere di acquisto dei salari. Si alza la protesta contro il decreto lavoro, in attesa dell'incontro con i sindacati, convocati domenica 30 aprile, a poche ore dal varo del provvedimento
È la grande novità di questo momento: tanti referendum con quesiti già pronti e per i quali si stanno già raccogliendo le firme, come quello sul disarmo e sulla sanità, promosso da Generazioni future, e quello sul disarmo proposto dal comitato Ripudia la guerra. E già da febbraio si raccolgono le firme per alcun proposte di legge di iniziativa popolare con la campagna “riprendiamoci il comune”
La risoluzione sullo scostamento di bilancio prevista nel Documento di economia e finanza è stata bocciata alla Camera. «Nessun problema politico, è che i deputati o non sanno o non si rendono conto», ha detto il ministro Giorgetti. Invece è un problema politico, eccome. Un nostro problema













