La disuguaglianza si combatte in due modi. Si eradica a monte. E dopo, quando è prodotta, con la leva della fiscalità in senso fortemente progressivo
Ne hanno fatto il loro scalpo. Il ministro dell'inferno e i suoi sodali hanno preso Riace, l'hanno piallata, disabitata, l'hanno esclusa dal sistema Sprar, ne hanno fatto il deserto, hanno interrotto tutte le buone pratiche...
«La libertà è una sola e le catene imposte a uno di noi pesano sulle spalle di tutti» (Nelson Mandela) Mi chiamo Camilla, ho 26 anni e sento l'impellente esigenza di gettar luce sul cataclisma che si...
Il Viminale «fomenta il clima di ostilità e xenofobia» contro i migranti, dicono le Nazioni unite. Confermando la tesi degli studenti palermitani sul "razzismo di Stato"
Dopo le bombe di inizio Ramadan, la vita a Gaza è tornata apparentemente normale. Se per normale si intendono la repressione, il controllo, le restrizioni e gli arresti arbitrari che ogni giorno i suoi abitanti subiscono da parte dell’esercito di Netanyahu
Racconto dei fatti, verifica delle fonti e linguaggio del fumetto. Sono gli elementi di un genere editoriale che informa e denuncia, come dimostrano i libri su Carlo Giuliani o Stefano Cucchi. Al centro del festival Arf a Roma dal 24 maggio
Se il titolare del Viminale dedicasse alle organizzazioni neofasciste l’attenzione che invece rivolge agli stranieri extracomunitari e ai migranti, il nostro sarebbe un Paese migliore. Passare dalla “chiusura dei porti” alla “chiusura dei torti” può essere una bella magia. Ecco come
È semplicistico e sbagliato bollare i quartieri popolari come xenofobi e razzisti. C’è invece una grande richiesta di interventi pubblici e di una politica che ricostruisca reti sociali. Come dimostra la ricerca del Cantiere delle idee, di cui scrivono su Left i curatori del libro che ne presenta i risultati. Un’indagine pioniera, condotta a Milano, Firenze, Roma e Cosenza
C'è voluto tempo ma sembra che questo Paese stia riuscendo a sviluppare anticorpi contro il virus della paura e dell’odio di cui è propagatore il ministro dell’Interno. Non si può cantare vittoria, stando ai sondaggi,...
Frequentano i salotti tv, hanno diritto di parola al pari degli antifascisti, godono di agibilità su quotidiani e riviste. Se l’ultradestra ha trovato uno spazio nel dibattito pubblico fino a poco fa impensabile, il (de)merito è anche di chi fa informazione. Ecco come ci si è arrivati