Pendolari e residenti. Cittadini senz’acqua né servizi e altri con tutto a portata di mano. La megalopoli indiana mostra i suoi due volti ogni giorno. Ma «dall’energia di chi vive nelle baraccopoli possiamo immaginare una svolta» racconta l’attivista Sheela Patel
Architetture a zero emissioni di carbonio, con l’uso di materiali naturali e il coinvolgimento delle popolazioni locali. Caratteristiche che si ritrovano nel lavoro di Nuru Karim in Africa e di Yasmeen Lari in Pakistan. Tra innovazione e creazione artistica
Una larga fetta del Paese rifiuta l’odio xenofobo diceva Gino Strada in questa intervista per poi aggiungere: «Ma c’è bisogno di un nuovo soggetto politico. Spero che nasca»
La pianificazione urbana non è neutrale rispetto al genere ed è arrivato il momento di ribaltare le principali linee guida che hanno dato priorità alle esigenze degli uomini. È questo l’obiettivo di chi in Spagna promuove un’“urbanistica inclusiva”
I trent’anni di emigrazione albanese in Italia e in Europa hanno molti volti. Oltre un milione di persone ha lasciato il Paese e l’esodo continua, non più via mare e in maniera “irregolare”, al ritmo di 70mila l’anno. Ma il ricordo della vergognosa “accoglienza” che ricevettero dal nostro Paese l’8 agosto 1991 resta indelebile
A Scafati, nell’agro nocerino sarnese, il più grande terreno agricolo confiscato alle mafie nella zona è diventato un sito produttivo del San Marzano Dop e un polo culturale per i più giovani. Una piccola rivoluzione promossa dalla Flai Cgil e dedicata ad una vittima della camorra
Figlio di un esponente della Bauhaus e con anni di studi universitari di architettura alle spalle, il regista israeliano Amos Gitai racconta la sua ricerca sulle immagini. «Nel mio lavoro - dice - realizzo idee che cerco di riportare alla luce lasciando emergere le storie»
Le compagnie ittiche straniere hanno sfrattato dalle coste dell’Africa subsahariana occidentale i pescatori locali. Ora le loro piccole barche da pesca servono a portare migliaia di disperati dalle coste dell’Africa fino alle isole spagnole delle Canarie in una traversata che è un azzardo con la morte
In Italia sono ancora tantissime le forme di discriminazione che colpiscono minoranze, homeless, migranti. Ancora più gravi quando a compierle sono enti locali o organismi dello Stato. Parla il direttore dell’Unar
Perché sia veramente a dimensione umana la città che va ripensata. Sì, ma come? Questo è un tema che ci è particolarmente caro, che svolgiamo da anni, con storie di copertina e libri di Left come "Le mani sulle città". Ma ora anche a causa del climate change è diventato ancora più urgente, come ci raccontano architetti, attivisti e urbanisti da ogni parte del mondo