A settant’anni dalla pubblicazione del libro autobiografico, Ari Folman e David Polonsky raccontano in un graphic novel i sogni e i pensieri della quattordicenne ebrea. Una narrazione inedita per restituire un capolavoro e un pezzo di storia del Novecento
La campagna elettorale è iniziata da qualche settimana ma le argomentazioni della politica per cercare consenso sono già oltre ogni limite di credibilità. Sono state fatte promesse mirabolanti che per lo più saranno parole che...
Nel docufilm La segretaria di Goebbels in onda il 26 gennaio su History, la lunga intervista esclusiva alla donna che per anni lavorò a fianco del braccio destro di Hitler. Non sapeva dell’Olocausto, dice, o meglio, non le importava di sapere. Pertanto non si ritiene colpevole di nulla
La Costituzione ha permesso dal dopoguerra la crescita democratica del Paese. Poi lo sdoganamento dei post-fascisti di Berlusconi e la rivincita dei nazionalismi ha messo seriamente a rischio questo patrimonio. Che va difeso, ogni giorno
La “memoria” è qualcosa di estremamente importante, diversa dal ricordo, che pure è di grande rilievo. Il ricordo è legato più a un fatto privato, mentre la memoria - fatta anche di ricordi e di...
Dalla relazione annuale sulla legge 194 emerge che la priorità per la titolare della Salute consiste nell’evitare che una donna decida di interrompere una gravidanza. Tutto il suo impegno è finalizzato a impedire scelte autonome. Anche riguardo alla contraccezione
Dalla vita quotidiana degli abitanti di Addis Abeba emerge come vorrebbero vivere. Il mercato, gli orti, la scuola, il lavoro, lo spazio per stendere le spezie e lasciarle seccare, il giardino dove fare festa. Nel suo nuovo libro Tiziana Panizza Kassahun parte da qui per ragionare sul ruolo chiave che dovrebbe avere l’architettura nel preservare la democrazia
Neocolonialismo alla turca. Con il consolidamento del suo potere, Erdogan ha puntato forte sulla rinascita dei Balcani investendo in diversi Paesi attraverso l’agenzia governativa Tika. Considerando la regione al tempo stesso una zona cuscinetto e un ponte per l’Unione europea
A sette anni dalla Rivolta dei gelsomini i giovani tunisini sono tornati in piazza. «Lavoro», «libertà», «dignità nazionale» sono le parole d’ordine. Eppure hanno scatenato la reazione violenta del governo incapace di portare il Paese fuori dalla crisi economica e di soddisfare le richieste di giustizia sociale
Il dittatore sudanese è accusato di crimini contro l’umanità e Khartoum è sotto embargo per il genocidio del Darfur ma poco importa al nostro governo. Che ha siglato gli accordi per i rimpatri forzati dei migranti africani finiti sotto la lente della Corte europea per i diritti umani