Appello urgente del Premio Nobel della Pace Adolfo Pérez Esquivel
Ai popoli del mondo, alle organizzazioni sociali, ai sindacati, alle università, ai giornalisti, ai mezzi d’informazione, ai governi democratici e alle donne e agli uomini di...
È il narratore di una Italia attraversata dalla crisi economica, dalla furia dei terremoti e dall’abbandono delle istituzioni. «Scrivo perché queste cose non si dimentichino», dice lo scrittore e giornalista marchigiano. Come ha fatto su Bertolaso nel libro “Nostro signore dell’emergenza”
Mazze o bastoni da combattimento, ma soprattutto da parata, che erano utilizzati come simboli del potere nelle isole dell’Oceania. Una mostra allestita a Palazzo Franchetti, a Venezia, raccoglie questi oggetti spesso depredati dai colonizzatori per distruggere l’identità dei popoli sottomessi
«L’estremismo di chi afferma che esista un unico dio condiziona ancora le società del nostro tempo» osserva Piergiorgio Odifreddi. Tuttavia, aggiunge, «la stragrande maggioranza delle persone segue una religione dominante per convenzione e non per convinzione»
Nella terra di Wojtyla la Chiesa perde sempre più fedeli tra i giovani e gli adulti.
Gli attacchi ai diritti delle donne, i casi di pedofilia nel clero insabbiati e la sete
di potere tra gli alti prelati stanno accelerando il processo di secolarizzazione
La mostra “Amazônia” del fotografo brasiliano ci fa immergere in un ambiente umano e naturale unico al mondo. Dai volti degli abitanti dei villaggi ai fiumi volanti, è un racconto per immagini dal forte messaggio ecologico e politico. Al MAXXI di Roma
Dalla militanza nei movimenti studenteschi, all’attivismo a sinistra, sino alla presidenza della Repubblica. Dopo un lungo e coerente percorso politico, il millennial Gabriel Boric ha vinto la sfida contro l’avversario nostalgico di Pinochet. Segnando una svolta storica
Secondo il Rapporto sulla libertà di pensiero, il nostro Paese è al 40esimo posto in Europa
su 44. Pesano i sistematici privilegi su base religiosa a tutti i livelli: dall’istruzione, al prelievo fiscale, dai servizi sociali affidati a gruppi religiosi, alla piaga dell’obiezione di coscienza
Oltre quattro mesi di governo talebano, e la repressione di qualsiasi libertà, hanno portato l’Afghanistan alla fame. E tantissime persone hanno dovuto prendere la peggiore decisione della loro vita: vendere i propri figli. La richiesta d’aiuto di una giornalista rifugiata in Italia
«Il coraggio e la resistenza delle afgane contro i misogini talebani è fonte di speranza per un futuro dell’Afghanistan fatto di pace, giustizia, democrazia e diritti umani» racconta l'ex parlamentare e attivista in questa eccezionale intervista per Left. E dalla clandestinità denuncia 20 anni di crimini occidentali ai danni del suo Paese