L’introduzione dei brevetti su piante e semi ha stravolto l’agricoltura. Concentrando il potere nelle mani di pochi big dell’agroindustria, che decidono cosa coltivare e chi può farlo. E aggravando climate change e crisi alimentare. Ne parla Fabio Ciconte nel suo nuovo libro
L’esilio volontario, per liberarsi della Chiesa e dell’impero britannico, l’interesse per Giordano Bruno, la ricerca letteraria. Enrico Terrinoni racconta i mesi cruciali che lo scrittore irlandese visse a Roma
Quante incongruenze nel piano in 5 punti di mons. Zuppi, nuovo capo della Conferenza episcopale, per prevenire le violenze sui minori e documentare quelle avvenute negli ultimi 20 anni nella Chiesa italiana. Il silenzio, complice, dei media e delle istituzioni laiche
Gli effetti collaterali della guerra in Ucraina stanno avendo pesantissime ripercussioni sulla qualità della vita della popolazione africana, già stremata da due anni di Covid e dalla siccità. Intere aree del continente sono state dichiarate dall’Onu e dalla Fao prossime alla crisi umanitaria per fame e decine di milioni di persone rischiano di morire. Ne parliamo con l’analista dell’Ispi, Lucia Ragazzi
Fin dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, oltre alla feroce guerra guerreggiata ingaggiata da Putin che ha fatto e continua a fare centinaia di vittime ogni giorno, tre tipi di conflitti si sono intrecciati: quello del...
La pandemia ha portato a galla disparità sociali mai risolte, anche nella terra del Dragone. Come la condizione di vita dei lavoratori immigrati, lontani dai loro luoghi d’origine, spesso senza tutele. Ecco cosa è accaduto a Shanghai durante l’ultima quarantena
I luoghi di confinamento, reali e culturali, in cui sono state costrette a vivere in Italia le popolazioni rom, sinti e camminanti. E il rapporto con gli “autoctoni” segnato da stereotipi, sfruttamento e ignoranza. Ne parla Sergio Bontempelli nel suo nuovo libro
La Cina accelera sulla produzione energetica ecosostenibile e per sviluppare il solare e l’eolico punta sullo Xinjiang. Dove si registrano da tempo le violazioni dei diritti umani nei confronti della minoranza islamica
Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, il coreografo giapponese teorizza e sperimenta multiformi linguaggi. Una poetica originale e controcorrente frutto
di «uno studio sul rapporto tra realtà umana e ambiente, sul movimento prima del movimento, sull’immaginazione»
Il dibattito sulla “cancel culture” dagli Usa si è diffuso anche in Europa. Secondo le destre vandalizzare o abbattere monumenti di personaggi che hanno esplicitamente appoggiato colonialismo, razzismo o sessismo sarebbe un atto aggressivo e totalitario. Ma la realtà è ben diversa. Come spiega la studiosa Neelam Srivastava nel libro a più voci "Non si può più dire niente?" edito da Utet, di cui vi proponiamo un estratto













