Gli investimenti pubblici in Italia sono insufficienti per realizzare un efficace sistema di prevenzione e protezione delle donne costrette a vivere situazioni a rischio
Mentre le lezioni stanno per iniziare, tra le diseguaglianze acuite dalla pandemia e l’incognita Dad, il linguista Luca Serianni riflette su come innovare l’insegnamento. A partire dall’italiano, «con un’apertura ad altri ambiti, non solo a quello letterario»
La presenza, in alcuni casi pervasiva, della famiglia, può condizionare il rapporto docenti-alunni. Si tratta di un fenomeno da non sottovalutare e che gli adulti possono “gestire” migliorando la comunicazione, la cooperazione e il rispetto dei reciproci spazi
La ricerca di Matteo Dominioni sulle tante pagine nascoste del colonialismo italiano in Africa oggi risulta ancora scomoda. «Purtroppo l’italiano medio sa del passato ma lo giustifica per cinismo», dice l’autore de “I prigionieri di Menelik”
Real Madrid e Villareal. Poi l’Inter e la Fiorentina. E questa estate il passaggio al Centro storico Lebowski. In Promozione. Così il giocatore spagnolo ha aderito al progetto di calcio popolare fondato da un gruppo di ultras di Firenze
«Le rovine romane furono il lievito da cui prese forma il Rinascimento». Dall’incuria e dalla cancellazione della memoria non può nascere nulla, avverte l’archeologo e storico dell’arte che il 12 settembre su questo tema interviene a Con-vivere Festival
Il repertorio dei luoghi comuni sul sistema scolastico non comprende i contenuti, le idee, la qualità del dialogo formativo. Per dare agli studenti risposte alte, l’unica strada è agire contemporaneamente sui tre vasi comunicanti: scuola, società e democrazia
Dalle maori neozelandesi alle giovani ambientaliste filippine, dalle comunità del Burundi alle nepalesi e alle Sami della Norvegia: 500 rappresentanti di diverse comunità indigene hanno stilato la nuova agenda per rafforzare il movimento globale per la parità di genere
Dopo decenni in cui l’istruzione pubblica è stata progressivamente dequalificata a favore delle scuole private e cattoliche e gli insegnanti sempre più precarizzati, c’è l’esigenza che la scuola diventi il luogo di integrazione sociale, di pluralismo e di democrazia
La faglia aperta dalla pandemia nel realismo neoliberista può richiudersi velocemente con una ristrutturazione capitalista dell’istruzione. Il ministro Bianchi già parla di coinvolgere sempre più le imprese. È il momento che le “cattive maestre” prendano parola