...ci sarà pure chi ha avuto (e chi continua ad avere) un comportamento fatuo ma non possiamo non considerare le responsabilità della stampa e della politica...
Qualche giorno fa Zhang, un ragazzo di origine cinese, si è fermato per fare benzina alla sua auto in una stazione di servizio a Cassola, Vicenza, non lontano da Bassano del Grappa. Avendo una banconota...
«Come Cgil medici siamo preoccupati per la carenza di operatori che è già drammatica oggi» dice il segretario nazionale Andrea Filippi. «In caso di epidemia un sistema diviso per regioni non sarebbe in grado di rispondere. Per farlo è necessario centralizzare il Ssn»

Il virus della paura

Il coronavirus o Sars-CoV-2 che provoca la malattia respiratoria chiamata Covid-19 ha iniziato a mordere duramente anche in Italia. I numeri cambieranno, il fenomeno crescerà ancora per poi ridursi sino a sparire. In Cina sembra...
È partita la gara per il prezioso vaccino per il Sars-cov2. Rosella Franconi, ricercatrice dell’Enea Casaccia: «Vedremo se accadrà come con la Sars. Il virus si “addormentò” da solo, e questo fu un bene: l’emergenza cessò. Ma con essa anche i finanziamenti alla ricerca»

Gente che ha paura

C'è gente che ha paura perché abita in una regione in cui c'è una decina di persone positive al Coronavirus. Mica malate, eh: positive. Ricoverate e in salute. È la gente che corre a comprare una...
Solo poco tempo fa, per contenere le proteste contro la Cina, era illegale coprirsi il viso con le mascherine. Ora Hong Kong vive una situazione paradossale. «Il virus non è sotto controllo e la gente è ancora più arrabbiata con Pechino. Questa crisi potrebbe dare nuova forza alla nostra protesta» dicono i giovani manifestanti
Smascherare notizie parziali oppure del tutto false è vitale quando si affronta una epidemia come quella in corso. Perché generano comportamenti pericolosi per i singoli e la collettività. E perché diffondono il virus, ancor più contagioso e letale, dell’ingiustizia e dell’odio
I soprusi e le angherie online mostrano il lato infido dell’assenza, dell’invisibilità e della incontrollabilità, fattori che rendono la vittima più vulnerabile. Si tratta di una violenza pervasiva, subdola, spesso incontrollabile e, per questo, particolarmente angosciante