«La politica, e questo è ingiustificabile, non si accorge che stanno per accadere cose che cambieranno ulteriormente il ruolo della donna nella società. A cominciare dall'utero artificiale». A colloquio con Carlo Flamigni, ginecologo e padre della fecondazione italiana in vitro
Nel Partito democratico c’è tutto e il suo contrario, da Calenda a Renzi, da Minniti a Cuperlo. Ciò che lo tiene unito è l’assenza di autocritica e il credere di essere l’alternativa al populismo anziché la causa. E per le europee si insegue una surreale alleanza da Tsipras a Macron
Bruxelles sostiene la lotta dei centri antiviolenza e delle Case delle donne sotto attacco in Italia
Beatrice Bardelli -
Alla Commissione Femm le denunce da Roma, Arezzo, Viareggio e Pisa dove i centri sono a rischio chiusura per scelte dei comuni che colpiscono i principi stessi della Convenzione di Istanbul ratificata dall'Italia. In arrivo una risoluzione del Parlamento europeo
Stefano Vella racconta perché ha lasciato l’incarico di presidente dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco. «Sulla nave Diciotti è stato negato dalle istituzioni un diritto fondamentale dell’uomo, quello alla cura, sancito dalla Costituzione»
Una circolare di luglio dei ministri Grillo e Bussetti prevede l’autocertificazione da parte dei genitori. Antonello Giannelli, presidente dell’associazione presidi: «È stata fatta confusione. In vigore c’è ancora l’obbligo vaccinale del decreto Lorenzin». La Regione Marche approva una legge pro vaccini
«Scatta l'ora legale, panico fra i socialisti!». Ricordate l'indimenticabile copertina di "Cuore", quando Michele Serra faceva ancora ridere? Bene, anche se l'"onestà va di moda" (come giurano i gialloneri di governo) e i socialisti si...
Non sempre le patologie psichiatriche in età scolare sono intercettate per tempo. Una ricerca del Garante per l’infanzia rivela quali sono i punti critici del sistema socio-sanitario. Filomena Albano: «Manca una rete tra Asl, scuola, servizi sociali e tribunali»
A 40 anni dalla legge che chiuse i manicomi si può e si deve cambiare il sistema pubblico della salute mentale. Con più prevenzione e soprattutto con una battaglia culturale che faccia chiarezza sull’origine e la terapia della patologia mentale
Curare la xenofobia con un ormone? Fa discutere la proposta del filosofo Corbellini il quale sostiene che il razzismo sia un tratto inscritto nel Dna delle persone e quindi congenito. Ma è un falso assoluto che si smaschera anche solo osservando che nessun bambino avversa un altro perché ha la pelle di un diverso colore
Il parziale fallimento dell’utopia basagliana espone il fianco a reazioni conservatrici e restauratrici. Come un disegno di legge sponsorizzato da Salvini che affonda le sue radici in una norma del 1904. E il problema non è più la diagnosi o la cura ma la pericolosità sociale